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Il marchio: ecco perché è così importante registrarlo

big mac supermac

Nell’ambito della strategia imprenditoriale, il brand rappresenta uno degli elementi cardine per rendere un progetto vincente o meno. Spesso, però, l’imprenditore, una volta accesa la lampadina e -pertanto- trovato il marchio che più si addice alla propria attività, si accorge dell’esistenza di marchi simili o uguali al suo. Cosa fare in questa situazione? 

Abbiamo chiesto ai professionisti dello Studio Legale Serratore Gagné quali sono i passi principali per procedere alla registrazione di un marchio e perché sia così importante. «Consigliamo sempre ai nostri clienti di procedere alla creazione della brand identity di concerto con lo studio legale, affinché possano essere svolte in anticipo le ricerche di anteriorità necessarie a verificare la presenza sul mercato di marchi concorrenti o potenzialmente tali». Succede spesso, infatti, che a posteriori non vi siano margini per la registrazione del marchio tanto desiderato e l’imprenditore debba ricominciare da zero l’ideazione della propria immagine rappresentativa o che debbano ripiegare sulla seconda scelta. Ancora, i clienti procedono alla registrazione dei marchi senza effettuare alcuna verifica d’anteriorità, per poi ritrovarsi citati dinnanzi a procedimenti di opposizione avanzati dai titolari dei marchi uguali o simili.

Come si evita, quindi, tutto ciò? «Molto spesso è, comunque, inevitabile: si pensi al famoso caso di McDonald’s, in cui il colosso del fast food made in Usa ha perso il diritto esclusivo di usare nel vecchio continente il termine Big Mac. Mc Donald’s ne è risultata soccombente, in ragione del fatto che una catena di ristoranti irlandesi ha vinto la causa relativa al nome di un loro panino, il Supermac». Gli Avv.ti Federico Serratore e Jean Claude Gagné, pertanto, suggeriscono di effettuare una previa ricerca di anteriorità già durante la fase di creazione della brand identity, per poi procedere alla registrazione del proprio marchio presso le autorità competenti, UIBM, EUIPO, WIPO, etc., in ragione delle classi merceologiche desiderate (Classificazione di Nizza).

Ma perché è cosi importante registrare il marchio? Come è stato già anticipato, la registrazione di un marchio consente una maggiore protezione in caso di contestazioni o procedimenti di opposizione e non.  Inoltre, aggiunge l’Avv. Serratore, «il marchio è ormai riconosciuto come un asset dal forte valore economico e commerciale e, perciò, va protetto. Il marchio, infatti, che attribuisce al titolare diritti di utilizzo esclusivi, consente allo stesso di poterli cedere, attraverso accordi di licenza, merchindising, etc., e trarne dei vantaggi in termini economici». Conclude, poi, l’Avv. Gagné affermando che l’importanza del marchio è, inoltre, quella di differenziarsi dai propri competitor. «Rendersi riconoscibili sul mercato è fondamentale per un brand. Diventa, quindi, la base per la strategia aziendale nell’ambito della vendita di prodotti e servizi». Si pensi ai marchi che ormai oggi sono stampati nella nostra testa a causa del loro quotidiano utilizzo e sono così riconoscibili che un eventuale plagio verrebbe immediatamente riconosciuto anche da un occhio meno attento.

Per riassumere, ecco i 5 buoni motivi per proteggere il proprio marchio:

1) La registrazione di un marchio consente una maggiore protezione in caso di contestazioni o vertenze con competitor e non.

2) Il marchio è un asset, e come tale va protetto. Può acquistare un forte valore commerciale e essere, tra le altre cose, oggetto di licenze d’uso, contratti d’esclusiva, merchandising e sponsorizzazione.

3) Attribuisce al titolare diritti di utilizzo esclusivi, impedendo l’uso a terzi di marchi uguali o comunque simili.

4) Consente al titolare di differenziarsi sul mercato, portando i consumatori a riconoscere e scegliere, tra gli altri, il prodotto e/o il servizio.

5) Il marchio è elemento cardine della strategia aziendale, può diventare sinonimo di grande qualità, limitando così gli investimenti nel marketing.

Rivolgersi, quindi, a professionisti del settore è importante sia con riferimento alla parte creativa che con riguardo alla tutela della proprietà industriale, che non si esaurisce con la registrazione del marchio, ma va mantenuta attraverso un costante monitoraggio per tutta la vita dello stesso e di ogni suo restyling. A Cagliari, a seguito di un consigliato supporto professionale, ci si può recare alla Camera di Commercio, Ufficio Brevetti e Marchi, largo Carlo Felice, 70.

 

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