Quasi duemila bombole di gas stoccate in maniera irregolare sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Cagliari.

Le Fiamme Gialle hanno trovato 291 bombole piene e quasi 700 bombole vuote (pericolose), oltre il peso limite massimo di stoccaggio. In un secondo blitz la Guardia di Finanza ha controllato un camion, che trasportava 978 bombole in pessimo stato di conservazione e senza indicazioni di sicurezza. Dopo il sequestro, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria dei titolari e dei rappresentanti legali delle aziende.

Nel corso della notte, nell’ambito dei servizi preventivi svolti nei locali notturni e della movida del capoluogo, i carabinieri del comando provinciale di Cagliari unitamente ai carabinieri del NAS, ai militari del comando provinciale della guardia di finanza nonché degli specialisti della Asl di Cagliari, hanno eseguito una serie di controlli ad uno dei locali maggiormente frequentati della movida cagliaritana. L’attività di controllo, svolta anche ieri sera, così come nel corso di tutta la stagione invernale, è stata orientata alla verifica del rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie nonché amministrative e di impiego da parte dei responsabili della società cui fa capo il locale notturno sottoposto a controllo.

Sino alle ore 2:00 circa, sono stati identificati e intervistati tutti i dipendenti e il personale presente all’interno del locale aperto al pubblico, effettuati dettagliati controlli a tutti i locali interni, verificandone il pieno rispetto delle normative vigenti. All’esito del controllo, sono state elevate le sanzioni amministrative per aver omesso di predisporre le procedure di autocontrollo basate sui principi haccp e per non aver rispettato i requisiti di igiene, nonchè prescrizioni obbligatorie imposte dall’autorità sanitaria asl per sanare le mancanze igienico sanitarie cui dovranno attenersi i responsabili dell’attività.

In materia di lavoro nero e legislazione sociale nei confronti della società titolare, sono state identificate circa 20 persone dai militari della guardia di finanza, la cui posizione lavorativa dovrà ancora essere verificata.