Il caso Piredda-Pitzalis: tra veleni, fuga di notizie e macchina del fango si cerca la verità dei fatti

manuel piredda valentina pitzalis

La difesa di Manuel tenta di smontare i due pilastri che hanno fondato l'archiviazione del 2011: i guanti che avrebbe indossato Manuel e mai trovanti, e l'attendibilità delle dichiarazioni di Valentina, gli avvocati di Manuel: «ieri in aula è emerso un fatto: la perizia chiesta dal Gip, ha dimostrato che non c'era nessuna traccia di fumo nei polmoni di Manuel, era già morto quando il fuoco lo ha raggiunto».

Incendio di Bacu Abis dove morì Manuel Piredda, Valentina Pitzalis dice la sua



Valentina Pitzalis dice la sua sulle accuse a lei rivolte nell'ambito del processo sulla morte di Manuel Piredda, suo ex marito morto nell'incendio della casa di Bacu Abis nel 2011. Ieri dall'incidente probatorio è emerso che sul corpo del giovane non c'erano fratture alla testa o lesioni, né segni di asfissia da fumo nei polmoni. Conclusioni respinte dai consulenti di Valentina e dal suo avvocato, Adriana Onorato. Queste le parole della Pitzalis: