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Uccisero un uomo con un colpo di pietra alla testa. 17 anni ai due fratelli Picci di Capoterra

tribunale

Sono stati condannati a 17 anni di carcere i due fratelli Giorgio e Roberto Picci, di Capoterra, accusati dell’omicidio di Antonello Pisano. L’uomo, 37 anni, era stato ucciso nel luglio del 2008 colpito alla testa con una pietra.

Il pm Alessandro Pili aveva chiesto per loro pene più leggere, chiedendo anche la condanna di un terzo imputato, Nicola Porcu, che è stato invece assolto. La Gup del Tribunale di Cagliari, Cristina Ornano, ha invece condannato i due, rei di aver ucciso Pisano per futili motivi, dopo averlo attirato fuori casa. In seguito, i due fratelli avrebbero cercato di distruggere il corpo dell’uomo con il fuoco. Corpo che era stato ritrovato dai fratelli della vittima alcuni giorni dopo.

Secondo la Procura, il motivo del gesto sarebbe legato al furto di una moto. I legali dei due fratelli Picci hanno annunciato che ricorreranno in appello. Il caso dell’omicidio di Antonello Pisano era stato riaperto dopo diversi anni grazie al lavoro del pm Alessandro Pili, specializzato in casi irrisolti; le indagini dei carabinieri e del sostituto Giancarlo Moi hanno poi portato all’arresto e alla condanna dei due.

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