Alghero. La generosità senza fine per gli orfani di Michela: raccolti già 92mila euro
Per provvedere agli studi e a tutte le esigenze dei due bambini rimasti orfani di madre, il comune di Alghero aveva avviato una raccolta fondi alla quale hanno risposto in tanti, dalla città catalana, dall'Isola e dalla Penisola.
La più grande preoccupazione di Michela Fiori, la donna di Alghero uccisa dal marito Marcello Tilloca lo scorso 23 dicembre, erano i suoi bambini. Se le fosse successo qualcosa, aveva detto, i bambini sarebbero dovuti stare con sua madre. E così è stato. Ma per provvedere agli studi e a tutte le esigenze dei due bambini rimasti orfani di madre, il comune di Alghero aveva avviato una raccolta fondi alla quale hanno risposto in tanti, dalla città catalana, dall’Isola e dalla Penisola.
Finora sono stati raccolti circa 92.000 euro fra donazioni finora fatte o prenotate, fa sapere il sindaco di Alghero Mario Bruno. I soldi del fondo dedicato, aperto al Banco di Sardegna, “servono per sostenere le loro spese: da quelle scolastiche a quelle sanitarie, da quelle sociali a quelle sportive, abitative, logistiche, di inserimento lavorativo – ribadisce il primo cittadino sardo – Mi hanno colpito le tantissime donazioni anche di 10 euro di tantissimi cittadini e famiglie che hanno contribuito a alimentare il fondo significativamente. Tante piccole donazioni hanno fatto una bella cifra”.
“Come sapete vorremmo sostenere i bambini sino ai 20 anni e fino ai 26 anni se sceglieranno di andare all’università – aggiunge Bruno – Allora, pensiamo che la generosità grandissima possa e debba continuare perché un’adozione è per sempre. È possibile contribuire anche e soprattutto ora con l’adozione di cittadinanza, recandosi nelle filiali del Banco di Sardegna e impegnandosi anche per una piccola cifra mensile con la causale: “un futuro per i bambini di Michela”.
I soldi del fondo sono gestiti dal Comitato di indirizzo e garanzia del fondo (Comune, Diocesi, Nettuno Calcio, Banco di Sardegna) che si è già riunito con il tutore, la nonna Giuseppina, per accordare i primi stanziamenti per far fronte alle prime spese, rendicontate, sostenute e da sostenere.
“Non vediamo l’ora di rivederci anche prima della partita del 7 aprile a Torino, dove saremo ospiti del Coni – annuncia Bruno – Parlamentari nazionali, testate giornalistiche di informazione parlamentare, la RAI, sostengono la revisione di una legge che possa assicurare più risorse, con le modalità promosse ad Alghero, per tutti i casi come questo che purtroppo accadono in Italia”.
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