Per lui un mare di lacrime, palloncini e una pagina Facebook dedicata alla sua memoria: oggi tantissime persone hanno riempito la basilica di Quartu Sant’Elena per dare l’estremo saluto a Marco Cogoni, il 19enne promessa del calcio morto domenica nell’incidente stradale in via dell’Autonomia.
Foto dalla pagina Fb “In memoria di Marco Cogoni”
Online in questi giorni amici e compagni di vita sportiva hanno dedicato al ragazzo tantissimi pensieri e parole. Marco aveva giocato nelle giovanili del Cagliari, nel Sant’Elena e nel Muravera: domenica pomeriggio l’auto nella quale viaggiava con lo zio è rimasta coinvolta in un terribile incidente stradale. L’uomo, rimasto illeso, mentre usciva da una curva ha imboccato il rettilineo e ha sbandato. La sua auto è finita in cunetta: Marco sembra che abbia sbattuto la testa contro l’abitacolo della macchina morendo sul colpo. Massimo Cogoni, lo zio è stato iscritto sul registro degli indagati, accusato al momento di omicidio stradale.
Quando aveva tredici anni Marco era scampato alla morte salvandosi nel naufragio della Costa Concordia. Marco Cogoni era cugino del piccolo Luca Pusceddu, morto su un campo di calcio qualche anno fa mentre faceva una rovesciata.