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(video)Il bluesman cagliaritano Vittorio Pitzalis rappresenterà l’Italia a Memphis, in uno dei contest più importanti del mondo

Una competizione dal regolamento complesso che prevede una serie di esibizioni in diversi locali, ad ognuna delle quali una severa giuria di esperti attribuirà un punteggio. Vittorio Pitzalis presenterà il suo disco di esordio “Jimi James” pubblicato dalla MGJR Records di Cagliari, e dovrà competere con una quarantina di artisti provenienti da ogni parte del mondo. A questa competizione partecipano solo due rappresentanti per ogni nazione, uno per la categoria band e uno per quella solisti e a rappresentare l’Italia per i solisti ci sarà Vittorio Pitzalis. Cagliaritano, ma pirrese di adozione Vittorio Pitzalis ha cominciato a suonare la chitarra a 5 anni osservando suo fratello che suonava in un gruppo.

«Sono sempre stato appassionato anche di canto – racconta Vittorio – e ho imparato osservando la musica per le strade, è stato quello il mio conservatorio e poi ovviamente c’è stato l’insegnamento di mio fratello». Vittorio aveva un idolo, che tuttora è il suo artista preferito, Jimi Hendrix fino a 17 anni. «Poi come dice John Belushi “ho visto la luce”- ricorda il bluesman cagliaritano – un mio amico mi fa sentire un brano: “I can’t hold out” nella versione di Clapton. Ho cercato la versione originale e così ho conosciuto Elmore James e da allora ho capito che la mia strada sarebbe stata il blues». Da quel momento Vittorio ha cominciato a studiare, suonare e cantare il blues. Fino ad arrivare alle prime competizioni: nel ’94 guadagna la prima posizione al Narcao Blues Festival e nel ’96 vince il contest organizzato dal festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz – il festival del sud-ovest sardo”. Lo stesso anno, partecipa al festival ogliastrino Rocce Rosse Blues (aprendo la data di John Mayall) e sullo storico palcoscenico toscano del Pistoia Blues Festival. Nel 2000 tiene a battesimo la data cagliaritana del musicista britannico Robert Plant e nel 2003 al Narcao Blues Festival conquista il gradino più alto del podio al concorso “Blues from Sardinia”.

L’artista cagliaritano annovera tra le sue partecipazioni, quella al Roots and Blues Food Festival di Parma (nel 2006 e 2009). “Jimi James” è il suo primo disco pubblicato nel 2017 dall’etichetta MGJR Records. A meno di un anno dall’uscita di “Jimi James”, Vittorio si aggiudica il Premio Discografico Mario Cervo. A luglio 2018 è invitato a Rovigo per la finale dell’International Blues Challenge, ospite al Delta Blues Festival. Dopo alcuni giorni arriva la notizia: Vittorio ha vinto la finale e rappresenterà l’Italia all’IBC di Memphis. Da questa partecipazione all’evento americano è nata un’importante collaborazione con la casa discografica di Milano, la Red Rose Production di Flavio Ibba e Fabrizia Dessi, che realizzeranno un documentario su quello che accadrà a Memphis oltre a girare un videoclip di un singolo del disco curato dal regista VONJAKO, regista di Eros Ramazzotti,Vasco Rossi, Fabri Fibra, per citarne alcuni. «C’è l’emozione del viaggio, lungo fino agli Usa, – conclude Vittorio- c’è l’emozione di suonare nei luoghi del blues, dove hanno suonato i più importanti artisti del mondo e naturalmente c’è l’emozione di rappresentare l’Italia e la Sardegna in una competizione così importante, sento il peso della responsabilità ma anche l’orgoglio di suonare per il mio paese».

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