Sorriso smagliante d’ordinanza e solito codazzo di guardie del corpo e di fedelissimi al seguito. È così che Silvio Berlusconi si palesa ai sostenitori di Monserrato nella seconda tappa della sua due giorni pre elettorale in Sardegna. Accompagnato da Daniela Noli, Ugo Cappellacci e Salvatore Cicu e protetto dalla scorta, il leader di Forza Italia arriva in via dell’Argine intorno a mezzogiorno e con un saluto infiamma subito la sua gente. Il tempo di incassare applausi e cori da stadio e poi per l’ex Presidente del Consiglio è già ora di assolvere alla sua missione, quella cioè di appoggiare la Noli, candidata degli azzurri (e del centrodestra) alle suppletive di domenica prossima.
“L’abbiamo scelta perché è una persona capace, preparata e valida. In più è l’unica donna in campo in questa contesa”, afferma Berlusconi, che nel corso del suo comizio-show non lesina stoccate nei confronti del Movimento 5 stelle – “i grillini non sono competenti e non hanno mai lavorato in vita loro” -, di Andrea Mura – “preferiva navigare invece che stare in Parlamento” – del Pd – “ha governato malissimo la vostra Regione” – e addirittura dei cinesi – “stanno invadendo l’Europa” -.
Oltre che per la Noli, le carezze invece l’ex premier le ha in serbo per Christian Solinas, aspirante Governatore del centrodestra. “Non è un vecchio della politica ma ha esperienza e competenza per guidare l’Isola”, spiega Berlusconi, che poi indica nella continuità territoriale e nella zona franca “i temi fondanti della proposta elettorale della nostra coalizione”.
“Scegliendo il centrodestra, la Sardegna e l’Italia torneranno a marciare”, aggiunge e infine conclude il numero uno di Forza Italia, che, prima di spostarsi a Quartucciu, terza e ultima tappa del suo tour mattutino tra la gente, con un annuncio e un appello ottiene dal suo pubblico l’applauso più caloroso.
“Mi candiderò alle Europee, votatemi”.