Site icon cagliari.vistanet.it

Metano in Sardegna, Desogus (M5S): “Noi siamo per il sì, ma senza dorsale. E Solinas?”

Sardegna ed energie sono uno dei nodi cruciali di questa campagna elettorale per le regionali del prossimo 24 febbraio. Dal Movimento 5 Stelle, il candidato governatore Francesco Desogus ha le idee chiare e chiede che anche la controparte alleata nel Governo pentastellato lo sia altrettanto. Desogus, infatti, come del resto tutto il movimento, si dichiara favorevole al metano in Sardegna ma sfavorevole alla costruzione della dorsale, per lui inutile e costosa, così come lo stesso Christian Solinas candidato del centro destra.

«Ma a sentire le dichiarazioni di oggi del leader della Lega Matteo Salvini, temiamo che Solinas abbia dovuto chinare il capo e cambiare idea, appiattendosi sulle posizione del Pd e del centrodestra berlusconiano, gli unici veri sostenitori insieme alle lobby della realizzazione della dorsale» sostiene Desogus.

«Sul metano in Sardegna la posizione del Movimento 5 Stelle è invece da tempo chiara e inequivocabile: noi lo vogliamo nella misura in cui servirà realmente ai sardi e alle nostre imprese. Perché per far arrivare il metano in Sardegna non occorre infatti costruire la dorsale, ma bastano alcuni depositi costieri».

«Sul carbone poi, prendiamo atto che Salvini è stato male informato- prosegue Desogus -. L’Enel ha infatti già assicurato che al momento della chiusura delle centrali una uguale quantità di energia verrà garantita proprio da impianti alimentati a metano. Il Movimento 5 Stelle non è contro il metano ma contro le speculazioni e le opere inutili che fanno solo gli interessi delle solite lobby, sostenute dai partiti tradizionali».

Exit mobile version