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Cagliari, vandalizzata la casetta dei libri del giardino Mariposa: inciviltà e ignoranza vanno a braccetto

Alessandro Scasseddu, stamattina ha deciso di donare alcuni libri che i suoi nipotini non usano più. Si è recato al Giardino Mariposa per metterli all’interno della casetta dei libri, come già in passato aveva fatto. Ma ad attenderlo c’era una brutta sorpresa: «ho visto che la casetta era mezzo bruciata- ha raccontato il 25enne cagliaritano- dentro c’erano pochi libri tutti imbrattati con la bomboletta spray e per terra altri libri sparsi, sporchi, strappati».

Le casette del bookcrossing sono state posizionate dall’amministrazione comunale in diverse zone della città, per favorire la lettura, non tutti possono acquistare dei libri e l’idea è quella di utilizzare la casetta come punto di raccolta, scambio e prestito di libri. L’obiettivo è spingere le persone che si trovano a passare per i giardini, ad aprirne uno per curiosità e magari dopo essersi soffermati a leggere qualche riga, qualcuno potrebbe appassionarsi e leggerlo tutto.

Alessandro che ha da poco iniziato un’attività con sua sorella, un bar Crema e Cioccolato in via Alziator, ama la lettura ed è un assiduo frequentatore della casetta dei libri. Ha scattato qualche foto del triste spettacolo che si è trovato davanti stamattina per condividere la sua delusione sui social: «nel quartiere di San Michele ce ne sono altre – conclude Alessandro – quella vicino a via Abruzzi è stata vandalizzata, mentre quella di via Mandrolisai, forse perché la zona è più illuminata e frequentata da mamme con bambini, ancora resiste, ma non so quanto durerà. Mi chiedo perché prendersela con i libri, anziché bruciarli, siediti e leggi, non può farti che bene». Bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e pensare che comunque in molti hanno approfittato di questo modo gratuito di scambiare dei libri, e si spera che visto che ignoranza e inciviltà sono un binomio indissolubile, magari leggendo e combattendo l’ignoranza si possa tenere a bada anche l’inciviltà.

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