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Sara lotta per la sua vita in un letto d’ospedale. Di lei e del fratello Roberto, se ne occuparono Le Iene

Foto simbolica

Molti di voi ricorderanno il servizio a cura di Pablo Trincia, andato in onda tre anni fa a Le Iene, in cui si raccontava la storia di Roberto e Sara Ibba, due ragazzi rispettivamente di 24 e 21 anni di Decimomannu, affetti da una patologia sconosciuta, molto simile a un ritardo psico-motorio, e della loro mamma Luisa. Si era parlato della difficoltà della donna a trovare assistenza specializzata per i suoi due figli: un centro che li potesse seguire, i tutori per gli arti inferiori, il lettino per Sara, il pulmino che li potesse portare a fare le terapie e comunque uscire di casa.

Luisa ha ottenuto alcune di queste e altre cose, anche se «quando dobbiamo fare un viaggio io e lei, dobbiamo pagare noi gli assistenti sociali che stiano con loro», si rammarica il compagno, Fabrizio Esposito. In tutto il mondo sono undici le persone affette dalla stessa patologia di questi due ragazzi speciali; due sono in Europa. Quello di quest’anno, però, sarà un Natale molto difficile e travagliato: Sara, infatti, da due settimane è ricoverata al Brotzu per via di quella che sembra essere una brutta broncopolmonite alla quale è subentrata la pleure. Una situazione preoccupante, visto che alla ragazza funziona solo un polmone. I medici non riescono a capire che tipo di batterio abbia attaccato il suo corpo e stanno provando ogni tipo di antibiotico ma pare che finora nessuno le stia facendo effetto. Ma i dottori non si arrendono, come non si arrende Sara. La nota positiva è che la giovane oggi ha ripreso a mangiare un po’, seppur tramite flebo. Le sue condizioni di salute sono serie ma stabili.

«Tutto è cominciato una notte di due venerdì fa», racconta il compagno di Luisa. «Aveva la febbre alta e nonostante le avessimo dato i farmaci, non ne voleva sapere di scendere; ad un certo punto è salita a 40.3 ed abbiamo dovuto chiamare l’ambulanza».

«Sara sta lottando per la sua vita.…Vorrei con tutto il cuore che la mia piccola principessa guarisca….Sarebbe il più bel regalo per questo Natale». Questo è quanto ha scritto Luisa sulla pagina Facebook “Insieme per Roberto e Sara“. A corredo del post, due foto della ragazza nel letto di ospedale, con un sondino naso-gastrico e con su scritto: “Io e te per sempre insieme” e “Amore della mamma, lotta che sei una guerriera”.

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