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Nuova vita per il Trenino verde: in arrivo 10 milioni di euro. Firmato il protocollo per la valorizzazione

È stato siglato questa mattina a Villa Devoto il Protocollo d’Intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Comitato per il Trenino Verde della Sardegna. Il documento mira a promuovere un Piano di Valorizzazione del Trenino Verde all’interno di un progetto pluriennale e a definire una serie di interventi e iniziative per rendere l’antica infrastruttura un grande attrattore turistico dell’Isola.

Un protocollo condiviso da più parti che vede il coinvolgimento della Regione Sardegna, del Comitato con il suo coordinatore Paolo Pisu, del presidente dell’Arst Chicco Porcu, dei sindaci dei comuni interessati, del rappresentante di Legambiente Vincenzo Tiana, dei sindacati e degli operatori economici.

«Sono contento che si sia raggiunto questo risultato» dichiara Francesco Pigliaru «Il turismo esperienziale è quello più in crescita e che vale di più. E noi abbiamo ben presente la necessità di organizzare e mostrare contenuti forti per valorizzare le zone interne. Il trenino di Lawrence è già un attrattore storicamente definito, con una visibilità altissima e che attraversa percorsi magnifici con la sua portata culturale, ambientale e architettonica. Andiamo dunque avanti con convinzione ed entusiasmo – conclude il Presidente della Regione -, come si evince dai dettagli di questo Protocollo».

«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto oggi con la firma di questo Protocollo d’Intesa, che traccia una prospettiva nuova per il Trenino verde della Sardegna, non solo per i territori interessati ma per tutta l’Isola» dichiara Paolo Pisu «Rimane per noi chiaro che questo risultato arriva dopo anni di assiduo impegno e bisognerà vigilare e impegnarsi ulteriormente affinché questo Protocollo d’Intesa venga attuato, nei tempi prestabiliti in tutte le sue parti».

Gli interventi, che terranno conto dei precedenti studi e progetti, dovranno garantire la sicurezza dell’esercizio su tutte le linee (Mandas – Arbatax, Isili -Sorgono, Macomer – Bosa e Sassari – Nulvi – Palau); l’attività di gestione e manutenzione della infrastruttura ferroviaria, il potenziamento e rinnovo del materiale rotabile, l’eventuale automazione o eliminazione dei passaggi a livello. Contemplato anche l’eventuale recupero e restauro delle stazioni che andranno concesse, ove possibile, agli Enti locali per la realizzarvi luoghi di accoglienza, punti ristoro, servizi igienici e turistici, esposizione e vendita dei prodotti locali, enogastronomici, artigianali e artistici.

Il Piano Generale di Valorizzazione comprenderà anche uno specifico piano di marketing per restituire, alle tratte turistiche sarde, un elevato livello di visibilità e attrattività. I finanziamenti regionali previsti per il Piano, per il 2019, sono di 5,3 milioni già previsti a fine 2017 , ai quali si aggiungono ulteriori 5 milioni, a valere anche questi sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Le risorse verranno assegnate ad Arst, soggetto attuatore degli interventi.

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