Il primo passo è fatto: il preliminare di vendita è stato firmato e la caparra versata alla presenza di un notaio a Cagliari. Le dune di Chia sono salve anche e soprattutto, spiegano dal GrIG, da “altamente probabili integrazioni normative che consentano la produzione di volumetrie edilizie da concentrare subito a ridosso di dune e spiaggia”.
Ora però il GrIG chiede aiuto a tutti coloro che hanno a cuore questo angolo di paradiso per il quale il gruppo ambientalista dovrà sborsare 100 mila euro. È possibile, infatti, partecipare a questa operazione salva-dune con un versamento sul conto corrente postale n.22639090 intestato a” Associazione Gruppo d’Intervento Giuridico” (causale dune e spiaggia di Chia) oppure con un bonifico bancario con il codice IBAN IT39 G076 0104 8000 0002 2639 090 (per i versamenti dall’Estero il codice BIC/SWIFT è BPPIITRRXXX).
Il GrIG chiama a raccolta “tutte le persone che tengono al proprio ambiente, alla propria identità, al futuro della propria terra” e a chi contribuirà con almeno 30 euro sarà inviato un attestato simbolico di benemerenza e la tessera associativa. Possono contribuire all’iniziativa anche imprese e aziende private e – promette il GrIG – ad ogni contributo sarà dato risalto. L’associazione ambientalista precisa che per le erogazioni delle onlus è prevista la detrazione del 19% degli importi donati fino a un massimo di 2.065,83 euro.