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“Museo in Transito – Quadri in azione”: scuola, trasporto pubblico ed EXMA in rete per un’azione culturale e di sostenibilità ambientale

Piccoli particolari che prendono vita propria in stole artigianali stampate a mano, poster e video che si ispirano all’arte contemporanea per comunicare rispetto verso i beni pubblici e i sevizi di comunità. Apre i battenti il prossimo sabato 15 dicembre alle ore 11, restando nelle sale dell’EXMA di Cagliari fino al 20 gennaio 2019, la quarta edizione di Museo in Transito Quadri in azione, una mostra-progetto che vede in esposizione i lavori degli allievi di tre istituti superiori cittadini che hanno reinterpretato e messo “in azione” nel quotidiano, con la collaborazione del CTM e affiancati da esperti e divulgatori di arte contemporanea, una selezione delle opere della Collezione Bartoli Felter.

L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da una performance itinerante coordinata dalla danzatrice Monica Serra durante la quale tre gruppi di studentesse indosseranno le stole e saliranno su un autobus della linea 1 in normale servizio, coinvolgeranno i presenti per confluire poi all’EXMA dove le stole saranno sistemate all’interno della mostra. A conclusione della mattinata Simona Campus, direttrice artistica dell’Exma e le referenti di ArCoEs, associazione che promuove il progetto, chiuderanno con un intervento che racconterà il progetto nel suo insieme e l’importante ruolo degli studenti a confronto con l’arte contemporanea. Museo in transito è stato realizzato dall’associazione ArCoEs con il contributo del Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna, dell’istituto Professionale Pertini e del CTM in collaborazione con EXMA. Il progetto si configura come un’azione di arte pubblica che, a partire dalle scuole, vuole divulgare una realtà culturale ad un vasto pubblico e dare diversa e originale qualificazione a spazi quali le pensiline del CTM che ospiteranno i poster della campagna promozionale – per offrire la possibilità di conoscere, con un approccio non istituzionale, opere che mantengono un loro interesse anche in una dimensione quotidiana. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti la sperimentazione di percorsi formativi orientati allo sviluppo di competenze specifiche nel settore culturale e finalizzate a sviluppare una nuova consapevolezza della cultura locale, dando vita a un laboratorio culturale in rete con la città.

“E’ il quarto anno che CTM partecipa con l’Associazione ArCoEs  al progetto Museo in Transito – Quadri in azione – giunto alla quarta edizione, che si è realizzato nel periodo compreso da settembre e dicembre 2018 –  dichiara Roberto Murru, Direttore Generale di CTM Spa. La finalità del progetto è ricucire in modo originale, attraverso il linguaggio artistico, il tessuto urbano e sociale, creare nuovi legami e scambi tra stratificazioni sociali e i territori e ha sempre come filo conduttore il Trasporto Pubblico, che diventa veicolo di promozione culturale e artistica. Quest’anno CTM si è resa parte attiva e abbiamo chiesto agli organizzatori del progetto di realizzare una campagna pubblicitaria, progettata dagli studenti, che avesse come oggetto la sensibilizzazione del comportamento a bordo da parte dei passeggeri del servizio del trasporto pubblico.

La collezione d’arte di riferimento su cui si è sviluppato il progetto e dalla quale sono stati presi gli spunti per la campagna di comunicazione ricade su artisti giovani e contemporanei della collezione Bartoli Felter. La performance  degli studenti si realizzerà tra le pensiline lungo la linea 1. Alle 9.45 di Sabato 15 dicembre quattordici studenti saliranno a bordo della linea 1 ed eseguiranno una partitura vocale coinvolgendo i passeggeri in una sorta di intervista-sondaggio sull’arte. Il progetto prevede la mostra con gli elaborati degli studenti nello spazio espositivo dell’Exmà e le stampe dei manifesti con la campagna di comunicazione affisse in alcune pensiline di fermata. Abbiamo pensato che per realizzare una campagna di comunicazione rivolta ai giovani – conclude Murru – potesse essere efficace rivolgersi proprio agli studenti e dare loro spazio alla creatività. Il lavoro realizzato ci ha favorevolmente colpito, soprattutto per i contenuti,  le espressioni utilizzate e il tono della comunicazione.”

IL PROGETTO. Museo in Transito è un insieme di azioni di divulgazione culturale e promozione del patrimonio artistico della Sardegna. Il suo scopo è di utilizzare il linguaggio artistico per ricucire in modo sempre nuovo il tessuto urbano e sociale, per creare originali legami e imprevisti scambi tra varie socialità e diversi territori urbani, facendo del Trasporto Pubblico un veicolo di promozione e divulgazione culturale. L’Istituto Professionale Pertini, insieme al Liceo Artistico Fois e il Liceo Classico Dettori, hanno realizzato il progetto, proposto dall’associazione ArCoEs nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro (ASL), trasformando il territorio periferico cittadino in un centro di attività che ha visto protagonisti gli studenti, affiancati da esperti e divulgatori di arte contemporanea e arte pubblica, per confrontarsi creativamente con i quadri della Collezione Bartoli Felter. Quest’anno il progetto, giunto alla sua quarta edizione, si è avvalso della collaborazione dell’Exma. Gli studenti della 4^B dell’Istituto Pertini (corso PIA) e quelli della 3^C del Liceo Fois (corso Grafica), sotto la guida del designer Christian Tassi e la collaborazione di Adele Ferra, hanno realizzato stole originali e una campagna pubblicitaria ispirate alle opere della Collezione Bartoli Felter. Le ragazze della 4^B si sono confrontate col mondo dei pattern, realizzando delle stole stampate a mano con timbri da loro prodotti con materiale di riciclo e confezionate sotto la guida del docente Gianluca Melis. Gli studenti della 3^C hanno realizzato una campagna pubblicitaria di sensibilizzazione al corretto comportamento sui mezzi pubblici del CTM. Gli 11 poster prodotti sono stati affissi in altrettante pensiline lungo il percorso del bus 1 che, collegando periferia e centro, tocca tutte le scuole coinvolte. La classe 4^L del Liceo Fois (corso Audovisivo-multimediale), sotto la guida dell’insegnante Cristina Meloni, ha realizzato degli spot sulle stesse tematiche individuate per i poster. La classe 5 L, stesso liceo e stesso corso, sotto la guida della docente Francesca Mereu ha elaborato i video trasmessi sui bus del CTM per pubblicizzare l’apertura  della mostra. Gli studenti 4^E del Liceo Dettori hanno raccontato le opere della Collezione Bartoli Felter attraverso la realizzazione di brevi biografie-video degli autori scelti dagli studenti. Nell’allestimento all’EXMA i poster, i video e le stole affiancano gli originali che li hanno ispirati.  Nella giornata di inaugurazione della mostra Monica Serra ha guidato la performance delle ragazze dell’Istituto Pertini che hanno indossato le stole lungo il tragitto di un autobus in regolare servizio per poi posizionarle all’interno dell’allestimento della mostra.

FINALITÀ. A partire dalle scuole, e attraverso un’azione di arte pubblica, è stato possibile divulgare una realtà culturale ad un vasto pubblico offrendo la possibilità di conoscere, con un approccio non istituzionale, opere che mantengono un loro interesse anche in una dimensione quotidiana. Tutti gli alunni coinvolti hanno seguito un percorso teso a valorizzare le opportunità offerte dal progetto che favorisce il protagonismo dei giovani e il rapporto tra giovani e arte urbana. L’azione di ArCoEs intende favorire la sperimentazione di percorsi formativi orientati allo sviluppo di competenze specifiche nel settore culturale e finalizzate a sviluppare una nuova consapevolezza della cultura locale, dando vita a un laboratorio in rete con la città. Un “luogo” attrattivo per i giovani in cui si possa trovare tempo e spazio per socializzare, conoscere, sperimentare e orientarsi alla formazione scolastica e al lavoro. Simona Campus ha curato la direzione artistica fornendo ai ragazzi strumenti per acquisire consapevolezza nell’ambito dell’arte contemporanea.  ANISA, l’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Storia dell’arte, attraverso il suo rappresentante provinciale, prof. Simone Mereu, ha collaborato con Simona Campus ad approfondire i contenuti della Collezione Bartoli Felter e a trovare nuovi modi di comunicazione dell’arte contemporanea tra i giovani.

 

 

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