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Circo a Sestu, insorgono gli animalisti: “Vietatelo. Animali addestrati con violenza e privazione di cibo ed acqua”

circo

Diverse associazioni animaliste chiedono al sindaco di Sestu di non autorizzare l’arrivo del Circo Orfei-Bellucci, previsto dal 20 dicembre al 28 gennaio.

“Anna Rita Salaris, per proprio conto ed in qualità di Coordinatrice Regionale del Movimento Animalista Sardegna, unitamente all’Associazione l’Oasi dei Vagabondi, alla LEEIDA, dell’Associazione Sulle Orme di Luna, di NON AUTORIZZARE o REVOCARE L’AUTORIZZAZIONE all’attendamento del circo Bellucci nel territorio del Comune di Sestu. Si ricorda che anche lo scorso anno ci fu da parte nostra, la richiesta di revoca e che non fu minimamente presa in considerazione così come la richiesta di incontro in Comune. Ricordo che già da tempo, alcuni Sindaci, in tutta Italia a partire da Bologna, San Giovanni in Persiceto, ed arrivare a Cagliari con il sindaco Massimo Zedda ed ora anche il collega Mario Bruno ad Alghero, hanno vietato l’ingresso nelle loro città a tutti i circhi con animali.

Si precisa che noi non siamo contrari alla presenza del circo nelle città, ma al fatto che durante gli spettacoli vengano utilizzati ANIMALI, che spesso vengono tenuti in gabbie ed in condizioni
certamente non previste dal Benessere Animale, sia per integrità fisica e mentale degli animali, sia per condizioni igieniche precarie, in cui sono costretti a vivere. Questi animali, impiegati in esercizi non certo consoni alle loro specie specifiche, vengono addestrati con violenza e con privazione di cibo ed acqua, come viene confermato anche da Ersilia Orfei, che proprio per questo ha deciso di diventare Testimonial in una Campagna per la libertà di migliaia di animali sfruttati e maltrattati nei circhi. Il Circo è nato senza l’uso degli animali e sarebbe bellissimo poter rivedere uno spettacolo fatto da soli umani, come avviene al Circo du Soleil. “In Italia il circo, nasce con una funzione sociale e pedagogica, ma a causa dell’uso degli animali è stato più volte definito anti-pedagogico, proprio perché far assistere, i bambini a spettacoli in cui si impiegano animali, impedisce ai più piccoli di comprendere lo stato d’animo degli stessi e finiscono per disconoscere la sofferenza, reagendo con gioia e divertimento al loro disagio; questo significa abituare i bambini a fare altrettanto con i loro simili”, (d.ssa Annamaria Manzoni).

Alla luce di un sequestro effettuato, qualche tempo fa, da parte della Procura di Tempio Pausania, di tutti gli animali del Circo Martin, e l’iscrizione nel registro degli indagati dei titolari, per il reato di maltrattamento agli animali, si chiede di conoscere i controlli richiesti ed effettuati dall‘ATS Sardegna, in occasione del rilascio dell’autorizzazione all’attendamento del Circo Bellucci nel territorio di Sestu”.

 

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