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Guspini: sempre più vicina la riapertura del Centro di Riabilitazione Santa Maria Assunta

Il 21 novembre la giunta regionale ha approvato una delibera in cui si dice che tutti i servizi della riabilitazione della Sardegna che ammontano a 56 milioni di euro, saranno gestiti attraverso un consorzio pubblico-privato, costituito da Ats e da un privato. Il 29 dello stesso mese, Ats con una delibera del direttore generale, recepisce la delibera della giunta del 21 novembre, nella quale si da mandato affinché entro 60 giorni, si costituisca la società. E stamattina Rossella Pinna che ha portato avanti una lunga battaglia affinché l’unico centro di riabilitazione di tutto il medio campidano, chiuso dal 2012, riaprisse ha annunciato: «L’Azienda della tutela della Salute, prosegue l’iter verso la sperimentazione gestionale di attività essenziali- ha scritto la Pinna- e verso la riattivazione del Centro di riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini

E’ di ieri ,10 dicembre 2018, la nomina dell’Amministratore Unico della Società Consortile a.r.l., Luigi Minerba, attuale direttore della Assl di Cagliari e dirigente dell’Aou di Cagliari- necessaria per avviare la prima fase della nuova gestione e l’approvazione dello schema dello statuto per la costituzione della società consortile che si chiamerà “Sas Domos”. La società che ha un capitale iniziale di un milione di euro e a regime la partecipazione di capitale sia pubblico sia privato, quest’ultimo non superiore al 30 per cento, gestirà servizi relativi all’attività dell’azienda sanitaria, sia che si tratti di attività di tipo assistenziale riabilitativo, che di servizi ausiliari o di supporto che eventualmente potranno essere implementati.
I partner privati, individuati in base alle competenze e alla professionalità e alla capacità finanziaria, saranno scelti con procedura comparativa tra gli organismi non lucrativi di utilità sociale interessati.

La nomina dell’ Amministratore Unico, rappresenta un altro passo verso l’applicazione dello strumento della sperimentazione gestionale, un meccanismo che consente a enti pubblici come l’Ats, che non possono acquisire direttamente strutture come il centro di riabilitazione di Guspini, di accedere a una gestione pubblico-privata, consentendo così di rimettere in funzione strutture fondamentali per le persone disabili, che offrono decine di posti di lavoro. Sembra sempre più vicina dunque la riapertura del Centro di Riabilitazione Santa Maria Assunta.

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