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Lotta alla caccia abusiva: sequestrati a Gonnesa due fucili e una carabina irregolari

Il Corpo forestale della Stazione di Iglesias ha sequestrato a Gonnesa due fucili e una carabina ad aria compressa con matricola non leggibile e dei piombini calibro 4.5 millimetri. Nei giorni scorsi, durante un servizio di tutela della fauna selvatica e contrasto all’uso illecito di armi o altri mezzi di caccia vietati dalle legge, gli agenti del Nucleo investigativo hanno fermato due cacciatori a bordo di un veicolo nelle campagne di Gonnesa, in località Su Tuvu Mannu. Uno dei due uomini ha subito ammesso di portare con sé un fucile da caccia senza porto d’armi. L’altro, pur titolare di  porto d’armi, non aveva con sé la denuncia all’Autorità di pubblica sicurezza, come previsto dalla normativa statale in materia, e non aveva pagato le tasse dovute per l’esercizio della caccia.

Dopo le perquisizioni personali e dell’autovettura, il personale del Corpo forestale ha esteso la perquisizione alle abitazioni dei due uomini. In una delle abitazioni è stata rinvenuta una carabina ad aria compressa con matricola non leggibile e dei piombini calibro 4.5 millimetri. Il Nucleo investigativo ha già depositato presso la Procura della Repubblica di Cagliari, gli atti del sequestro probatorio da sottoporre a convalida, nonché la richiesta di autorizzazione a disporre accertamenti tecnici sulla carabina al fine di stabilire se le caratteristiche costruttive siano tali da classificarla o meno ‘arma atta ad offendere’.

Resta infatti alta e prioritaria l’attenzione del Corpo forestale nel contrastare il fenomeno della caccia abusiva nei confronti delle specie particolarmente protette, che spesso vede anche correlato il porto illegale di armi; talvolta le armi usate sono di fabbricazione artigianale, come i ‘tubi fucile’ o alterate a ‘canne mozze’, oppure clandestine, prive della matricola.

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