Ritorna in Sardegna un veterano della scena blues centro-europea. Un grande musicista che si è innamorato subito della Sardegna, mr. Ripoff Raskolnikov. Con il suo stile caldo e originale regala sempre un’intensa atomsfera blues. Vietato perderlo, unica data a Cagliari: domani alle 22 al Red Rocks Cafe di via Dei Donoratico 55, mentre sabato sarà all’Abetone di Sassari.
Talentuoso chitarrista blues e prolifico cantautore Ripoff Raskolnikov può essere considerato una delle figure più caratteristiche della scena blues europea. Nato in Austria , Ripoff ha vissuto e suonato in giro per il mondo: Marocco, Francia, Regno Unito, Australia e Stati Uniti. Al pari di migliaia dei suoi colleghi, è sempre stato affascinato dai grandi bluesman quali Blind Willie McTell, Skip James, Robert Johnson o John Lee Hooker. D’altro canto, però, non ha mai desiderato imitarli o copiarli e neppure, per gli stessi motivi, desidera restare all’interno dei confini di ciò che viene notoriamente considerato come “blues”. Quello che mette in relazione Ripoff Raskolnikov i sopracitati giganti del blues è la sua totale devozione e la ferrea integrità nell’esplorare e discernere le emozioni umane più profonde: l’amore e la passione, la perdita e la sofferenza, la ricerca della bellezza, la fame di vita e la paura per la morte. Seguendo questo cammino, Raskolnikov scrive canzoni caratterizzate da una grande forza poetica e una decisa espressività musicale, che spesso si sottraggono da una categorizzazione stilistica canonica. Quale che sia la line-up, in solo o con la band, durante i suoi concerti Raskolnikov riesce sempre a creare un’atmosfera di commovente intensità: è proprio l’artista che si vorrebbe ascoltare e vedere allo stesso tempo e in egual misura. Il suo carisma sul palco, il suo senso dell’umorismo e il suo approccio al blues così personale lo rendono davvero unico.