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Giulini e Maran in coro: “Abbiamo preso un punto meritato”. E da oggi si pensa alla sostituzione di Castro

Alla fine basta un pareggio, giusto per muovere la classifica. A Rolando Maran interessa soprattutto questo in una serata particolare, diretta dalla pioggia e dal vento che hanno reso più complicata la manovra del Cagliari e del Torino. E con l’infortunio di Lucas Castro che ha shockato i compagni a poche ore dalla gara, lo 0-0 di ieri notte sa di punto guadagnato.

«È stata una partita strana per via delle condizioni atmosferiche» ha concesso il tecnico rossoblù, «potevamo tanto vincere quanto perdere, il Torino è stato bravo a non farci palleggiare raddoppiando sistematicamente il possesso palla dei nostri centrocampisti. Avevamo preparato bene questa sfida, la prestazione non è stata delle migliori ma vedo il bicchiere mezzo pieno. Si tratta di un punto meritato». L’assenza di Castro però è stato un duro contraccolpo, e la squadra ne ha risentito. Così come ha risentito della mancanza di Padoin e Faragò che hanno reso più corta la coperta e costretto il tecnico a fare nuove valutazioni, più conservative. Non preoccupa invece Pavoletti, uscito durante il secondo tempo: «La sua situazione non è preoccupante. Ha sentito il flessore indolenzirsi ed ha preferito fermarsi. È uscito in tempo, avesse giocato ancora avrebbe potuto peggiorare la situazione».

Il presidente Tommaso Giulini si unisce alle parole di Maran e conferma la tesi: «Quello di oggi è un punto importante. I ragazzi hanno fatto una buona gara, ci dobbiamo accontentare». E a chi gli chiede se non fosse la partita utile al salto di qualità, minimizza: «Il Torino ha una dimensione europea, noi non ancora. Ci arriveremo, ma per ora il nostro livello è questo. Mi fa felice aver mantenuto l’imbattibilità in casa, ora andiamo a giocarci la nostra finale di Champions a Frosinone domenica prossima». Tiene banco però l’infortunio di Castro e il presidente si lascia sfuggire la notizia di una riunione odierna con lo staff tecnico e il direttore Marcello Carli per individuare il sostituto ideale a gennaio: il “Pata” infatti rimarrà fuori almeno fino ad aprile.

Ha invece accarezzato il sogno dei tre punti Nicolò Frustalupi, viceallenatore del Torino, presentatosi al posto di un Walter Mazzarri fermato da un malore qualche giorno fa: «Credo avremmo potuto vincere. Quando il Cagliari è calato è venuta fuori la nostra qualità. Abbiamo dominato, bisogna però fare i complimenti a Cragno perché ha fermato tutte le nostre conclusioni. Ci è mancato davvero poco»

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