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La Dinamo cade a Trento (66-71): quarta sconfitta di fila

(Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna).

Alla BLM Group Arena la Dinamo cede 71-66 nella sfida dell’ottava giornata di campionato.

La Dinamo Banco di Sardegna paga un avvio morbido sul parquet della BLM Group Arena con un primo tempo da 39-29. Gli uomini di coach Esposito subiscono l’aggressività di Trento che scava subito il gap nei primi 20’: i padroni di casa scappano fino al +17 nella terza frazione. Ad accendere la rimonta biancoblù a cavallo tra terzo e ultimo quarto è il break tutto italiano firmato Magro, Gentile e Polonara: Jack Cooley si unisce alla causa insieme a Terran Petteway e Scotto Bamforth. Nell’ultimo giro di cronometro il Banco si riporta a un possesso di distanza ma non chiude la rimonta e consegna la vittoria all’Aquila.

Starting five biancoblù con Smith, Bamforth, Pierre, Thomas e Cooley, Trento risponde con Pascolo, Flaccadori, Craft, Gomes e Jovanovic. Ad aprire le danze è Jovanovic, Cooley mette a referto i primi punti per Sassari: Pierre firma subito un 4-0, Hogue sblocca i suoi ma la schiacciata di Thomas conduce gli isolani avanti. I padroni di casa piazzano un break di 5 punti che convincono coach Esposito a chiamare minuti sul sorpasso trentino. Cooley con il gancio suona la carica, ma i padroni di casa entrano in fiducia e scrivono il +8 con Mian e un ispirato Marble (18-10). Nella seconda frazione Trento si porta fino al +12, Smith e Petteway accorciano con un break di 8-2 chiuso da Bamforth. I giganti dimezzano lo svantaggio. Botta e risposta dall’arco tra Bamforth e Mian: guerra sotto le plance tra Cooley e Hogue. Alla sirena dell’intervallo il tabellone dice 39-29. In avvio del secondo tempo i biancoblù provano a risalire la china ma incespicano, tutto facile invece per i padroni di casa che scappano via con Flaccadori, Gomes e Marble. I giganti provano ad accendere la rimonta con la bomba di Spissu che riporta il Banco a -10 ma un parziale bianconero firmato Davide Pascolo scrive il +17. Magro dalla lunetta e il coast to coast di Gentile accorciano il gap, dopo 30’ l’Aquila conduce 59-46. La Dinamo in scia si riporta fino a -9 con Polonara dall’arco e la spettacolare schiacciata di Cooley. La reazione bianconera non si fa attendere, i padroni di casa riportano il vantaggio in doppia cifra. È ancora il centro americano a condurre i suoi con un mini break di 4 punti (64-55). Canestro and one di Petteway per il -6, Mian dall’arco ricaccia indietro gli isolani. Cooley non sbaglia dalla lunetta e monetizza il quinto fallo di Houge, magia di Petteway in contropiede che scrive 67-62. Il Banco arriva fino a -3, con Jack Cooley e Bamforth con 42’’. Ma nel finale al cardiopalma la preghiera di Petteway scheggia il secondo ferro, mentre Gomes infila i liberi che consegnano la vittoria alla Dolomiti Energia. Il match finisce 71-66.

Aquila Basket Trento 71 – Dinamo Banco di Sardegna 66

Parziali: 18-10; 21-19; 20-17; 8-12

Progressivi: 18-10; 39-29; 59-46; 71-66.

Aquila Trento. Marble 12, Pascolo 13, Mian 9, Forray, Flaccadori 2, Craft 2, Mezzanotte, Gomes  14, Hogue 8, Lechtaler, Jovanovic 11. All. Maurizio Buscaglia

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 3, Smith 7, Bamforth 10, Petteway 12, Devecchi, Magro 2, Pierre 7, Gentile 2, Thomas 4, Polonara 3, Diop, Cooley 16. All. Vincenzo Esposito.

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