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Calcio regionale. Il Serramanna fa tris: Meloni abbatte il muro sparadese

Pronti e via, campo in terra battuta e San Sperate che cerca di imporre la sua manovra offensiva con Usai, Musanti e Pilloni. Serramanna prova ad affidarsi ai lanci lunghi ma la retroguardia rossa fa argine. Dieci minuti scarsi e non si vede praticamente niente, se non un calcio di punizione di Silva, troppo centrale per Ambu. Qualche secondo dopo, l’occasione è per i locali: calcio di punizione di Cardia, Musanti non tocca per poco e Secchi blocca. San Sperate comunque arcigno e attento a non concedere spazi agli ospiti. Partita sonnacchiosa,  il Serramanna prova ad animarla con qualche verticalizzazione e Amorati, servito da Frongia, tenta il colpo dalla distanza, trovando attento il portiere. Il Serramanna comunque sempre avanti, con gli sparadesi pervenuti solo su un calco di punizione battuto alto da Usai. Biancazzurri provano ad alzare i ritmi ma la via della rete sembra irraggiungibile e i gemelli del gol non sono sufficientemente riforniti. Dall’altra parte,  la difesa della Virtus è un muro che pare invalicabile. Ma in chiusura di tempo il Serramanna ha le occasioni più ghiotte. Prima su un calcio di punizione di Silva, con  Atzeni che non arriva di un soffio sul pallone, quasi sulla linea di porta. E sul successivo calcio di angolo, è Meloni a toccare con finezza di tacco, trovando la copertura del difensore. Il primo tempo si chiude con uno scialbo 0 a 0.

Nel secondo tempo San Sperate in avanti, Musanti serve Caddeo e il numero 3 calcia dalla distanza, con Secchi che blocca in due tempi. La risposta del Serramanna non si fa attendere e su calcio di punizione Silva scuote gli animi, ma la palla finisce fuori di un soffio. Carracoi si gioca la carta dei cambi,  fuori Secci e Lai, dentro Ena e Sanì, nel tentativo di dare maggiore spinta, ma ancora pericolosi sono i locali con Musanti, servito da Serra.  La manovra serramanese è sempre la stessa però e rispetto al primo tempo il copione non cambia granché.  Frongia svetta di testa su calcio d’angolo di Silva, ma trova un muro e di nuovo, su corner dello  stesso brasiliano, il pallone sguazza in area senza che nessuno lo trovi. Ma quasi alla mezzora arriva il gol del Serramanna. Grande corsa centrale di Silva che serve Meloni e il numero 11 non sbaglia sulla sinistra. La Virtus accusa il colpo e il Serramanna vola sulle ali dell’entusiasmo riversandosi in avanti: Amorati sfugge a  due difensori ma trova l’opposizione rocambolesca di Ambu e del palo. San Sperate più con la rabbia che con la tecnica e allora il Serramanna affonda il colpo del ko: Sanì crossa dalla fascia e Meloni di testa fa 2 a 0. Il numero 11, rilevato in seguito da Coccodi,  è generoso e serve anche il suo  compagno di reparto Amorati, ma il numero 9 trova ancora il palo e non il gol. Sul capovolgimento di fronte, Serra prova a riaprire i giochi ma Secchi è attento.  Non si vede più niente: i biancazzurri volano a 28 punti e la classifica si fa sempre più alta.

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