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I bambini indossano il camice e fanno gli esprimenti: al via il Festival Scienza .

Nata undici anni fa da un gruppo di insegnanti di discipline scientifiche, la manifestazione è organizzata dall’associazione Scienza Società Scienza presieduta dalla prof.ssa Carla Romagnino. Ogni anno i ragazzi delle suole elementari e medie si cimentano in esperimenti di chimica, osservano attraverso potenti microscopi, assistono a dimostrazioni di fenomeni regolati dalle leggi della fisica e imparano il funzionamento di sofisticati macchinari come le stampanti 3D. Cresciuta col tempo, la manifestazione ha attirato sempre più visitatori, soprattutto giovani e ogni anno che passa ospita personalità importanti del mondo scientifico tanto da essere stata premiata con il prestigioso Effe Label 2018. Con il numero di visitatori è cresciuta anche l’ambizione dell’organizzazione, che intende varcare i confini dell’Isola. Infatti ha sottoscritto a ottobre una convenzione di gemellaggio con l’associazione corsa Association A Rinascita – CPIE (Centre Permanent d’Initiatives pour l’Environnement) che organizza da sette anni il festival della Corsica, “Fête de la Science”.  L’obiettivo è quello di organizzare un Festival del Mediterraneo.

Il tema dell’edizione 2018 è: “Scienza e Risorse”, ad aprire ieri il Festival due ospiti d’eccezione, Ettore Majorana, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Roma e Marica Branchesi astrofisica che, dopo essere stata inserita da Nature fra i 10 scienziati del 2017, nel 2018 il Time l’ha considerata fra le 100 persone più influenti dell’anno, per avere contribuito alla rilevazione delle onde gravitazionali. Tra le applicazioni di questo studio sulle onde gravitazionali, anche la costruzione di rilevatori di nuova generazione che consentiranno di studiare con precisione il tasso di espansione dell’Universo.

Secondo Marica Branchesi, uno di questi rilevatori potrebbe essere costruito in Sardegna e il sito minerario di Sos Enattos a Lula, rappresenta il luogo ideale. Da stamattina, e fino a martedì prossimo, all’Exmà sono attesi 13mila studenti provenienti da tutta la Sardegna che verranno accolti e accompagnati da 500 studenti delle scuole superiori per partecipare al ricco programma. Ottanta gli appuntamenti organizzati, 20 i laboratori aperti al pubblico, 20 luoghi coinvolti tra musei, biblioteche e siti oltre alll’EXMA, base principale dell’evento. Le attività sono aperte a tutti e non è previsto il pagamento di un biglietto d’ingresso ma è gradita un’offerta libera come contributo all’organizzazione. L’Exmà è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nelle prossime settimane, si terranno festival gemelli anche a Oristano, Iglesias, Oliena, Isili e Nuoro.

 

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