Site icon cagliari.vistanet.it

A tu per tu con Milena Masala, la passionaria rossoblù: “Il Cagliari è la mia religione”

Chi, percorrendo via Bacaredda, non ha mai notato tutti quei colori rossoblù nel cortiletto di un’abitazione? Milena Maria Masala, mamma, nonna e bisnonna, a 56 anni è un vulcano di energia, simpatia e, più di tutto, amore per la squadra del capoluogo sardo. Lo si vede subito dai capelli tinti di rosso con il ciuffo blu.

Mi accoglie in casa e ogni stanza, ogni angolo ha i colori del Casteddu, persino il letto. Bandiere, statuine, peluche e tante maglie, tutte originali, autografate e con dediche da parte dei vari giocatori che nel corso degli anni si sono succeduti. «Alcune me le hanno regalate delle mie amiche, altre i giocatori stessi, altre ancora le ho ordinate io» racconta orgogliosa. Ce n’è una alla quale è particolarmente affezionata: quella appartenuta al compianto Davide Astori: «Un’amica mia l’aveva avuta in dono da lui e dopo la sua morte me l’ha regalata». Nel raccontarlo, quasi si commuove: «Al Memorial a lui dedicato ho realizzato una grande bandiera con il suo volto e l’ho consegnata ai suoi genitori e a suo fratello: quando l’hanno presa avevano le lacrime agli occhi ».

La passione sfegatata per il Cagliari risale a quando aveva appena 4 anni: «Mio padre mi portava con sé allo stadio. Sono abbonata da 32 anni e non sono mai mancata a una partita, tranne quando ho avuto problemi di salute. Da quest’anno vado anche in trasferta. Per me è come se fosse una religione, e insieme alla mia famiglia, è tutta la mia vita. Non capisco i cagliaritani che tifano altre squadre».  Per Milena, «ai bambini bisogna insegnare sin da piccoli a tifare Cagliari. Io spesso ci parlo e glielo spiego».  E poi c’è quel pallone autografato da Gigi Riva: «Lo tengo custodito in camera dei miei figli, guai a chi me lo tocca!».

Milena è molto legata anche a Daniele Conti e Andrea Cossu: «Conosco Andrea da quando aveva nove anni, era a scuola calcio con mio figlio, e per me è come se fosse uno di famiglia».  La sua passione per il Cagliari è talmente grande che Milena la passionaria “bacchetta” chi ha sempre da ridire su giocatori e allenatore: «Se durante la partita c’è chi si lamenta di continuo, mi giro ed educatamente gli dico “Ma chi sei, Scopigno 2 la vendetta?” »  (e qui, durante l’intervista, ci viene da ridere a entrambe).

Prima di congedarmi, non posso non chiederle una sua previsione su come il Cagliari si piazzerà in classifica a fine campionato: «Arriveremo ottavi».

Exit mobile version