Per il Cagliari un unico obiettivo alla vigilia della sfida di domani pomeriggio contro il Chievo: vietato sottovalutare l’avversario. L’ex squadra di Maran arriva alla Sardegna Arena con statistiche pietose (ancora sotto zero, a -1 in classifica, dopo nove giornate), ma mai come in questi casi occorre concentrazione e voglia di centrare i tre punti. Per gli uomini del tecnico trentino domani vincere non basterà, bisognerà anche convincere.
«Dovremo concentrarci sulla prestazione, scendere in campo con la massima concentrazione per giocare una grande partita, anche perché conosco bene il Chievo e la classifica non testimonia il suo vero valore», ha detto Maran in conferenza stampa rimarcando bene un concetto preciso: «dobbiamo dare continuità».
La gara di Firenze ha mostrato il grande carattere del gruppo secondo Maran: «Non credo che sia dipesa dai singoli, quanto dal collettivo. Lo conferma il fatto, ad esempio, che domenica scorsa inizialmente non c’era Pavoletti, ha giocato Cerri e la prestazione di Alberto e di tutta la squadra è stata ottima. Non dobbiamo però dare niente per scontato: la crescita che abbiamo dimostrato va coltivata e allenata ogni giorno».
Maran è convinto che proprio domani potrebbe vedersi nella sua forma più temibile il nuovo Chievo dell’altro ex – questa volta al contrario – Giampiero Ventura. «Non abbiamo tanti elementi per valutare il nuovo Chievo dato che la settimana scorsa è rimasto in dieci già nel primo tempo – ha spiegato Maran -. Dobbiamo essere pronti a lavorare su noi stessi, elaborare i concetti da mettere in pratica nelle diverse situazioni e metterli in campo con concentrazione e sacrificio».
E sul Chievo, grande amore del suo passato il mister rossoblù non può che spendere parole da vecchio amante: «Ho militato nel Chievo per quattordici anni, prima come giocatore poi come allenatore. Normale che prima del fischio d’inizio proverò un po’ di emozione nel rivedere persone con le quali ho condiviso tante gioie. Poi però sarò rapito dalla partita e mi concentrerò solo su quella. Adesso i miei colori sono rossoblù e voglio solo che la mia squadra raccolga le giuste soddisfazioni».
Formazione che dovrà fare a meno di Klavan, Farias, Lykogiannis e Pajac, tutti fermi ai box. Sicuri del posto, oltre a Cragno, saranno Ceppitelli e Padoin in difesa, Castro, Bradaric e Barella a centrocampo, Joao Pedro e Pavoletti Davanti. Ballottaggio Srna – Faragò sulla fascia destra e Pisacane – Romagna al centro della difesa. Sulla trequarti dovrebbe agire molto probabilmente Ionita, ma Maran deciderà all’ultimo se giocare la carta Sau e arretrare di qualche metro Joao Pedro.