Dopo dieci giorni di ricerche, durante i quali il territorio di Muravera è stato battuto da cima a fondo, non vi è ancora nessuna traccia del pastore 36enne di origini campane disperso nei pressi di Capo Ferrato durante l’alluvione dell’1 ottobre scorso. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda, la Prefettura di Cagliari ha dato ordine di sospendere le ricerche di Nicola Campitiello.

I Vigili del fuoco insieme ai carabinieri e ai forestali avevano perlustrato il territorio con ogni mezzo possibile ma di Campitiello nessuna traccia. Le ipotesi potrebbero essere due: che lui sia vivo ma altrove o che, la peggiore, che il suo corpo sia stato trascinato in mare dalla furia dell’acqua.

Continuano le ricerche del pastore scomparso nove giorni fa a Capo Ferrato.

Specialisti e tecnici esplorano il territorio martoriato del Sarrabus (ieri nuovi problemi nella zona di Costa Rei) alla ricerca del 38enne pastore campano Nicola Campitiello, scomparso il 10 ottobre scorso travolto da un’ondata d’acqua nel Rio Mannu mentre tentava di mettere in salvo le sue pecore.

Le ricerche sono coordinate da una Unità di Crisi Locale, con i Vigili specializzati Tas (Topografia Applicata al Soccorso) che stanno analizzando il territorio sia con le procedure standard che con le immagini Geo referenziate realizzate con i droni dagli specializzati del Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto e  due squadre del Gruppo Operativo Speciale, che con i mezzi meccanici continuano a rimuovere gli accumuli di legna nelle varie anse del fiume dove potrebbe essere finito il corpo dell’uomo travolto dalla furia dell’acqua.