Decimomannu e Uta, pronto il censimento danni dell’alluvione. Ecco come segnalarli
Attivato il censimento dei danni causati dall’alluvione. Le segnalazioni devono pervenire via email o all’Ufficio Protocollo del comune d’appartenenza tramite modulo predisposto (disponibile anche online) entro la mattina del 19 ottobre 2018.
di Matteo Portoghese
Mentre è in corso una nuova allerta meteo nelle zone Iglesiente, Campidano, Flumendosa-Flumineddu, sono state aperte a Decimomannu e Uta le operazioni di censimento dei danni causati dall’alluvione del 10-11 ottobre 2018. Entro il 19 ottobre i comuni devono stimare i danni causati a infrastrutture e immobili pubblici, con tempi dunque strettissimi.
L’allerta in corso – annunciata anche via social dagli amministratori – parla di rischio idrogeologico e idraulico Criticità moderata, Codice arancione– preallarme e non va sottovalutata. Particolarmente sensibili all’annuncio attività agricole, cantieri, insediamenti artigianali, industriali e abitativi nelle aree inondabili, soprattutto in prossimità di non solo di impluvi (solchi percorsi dalle acque di scorrimento), ma anche a valle di frane e colate detritiche, così come in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico. Chiusi a Decimo, come da prassi in questi casi, il ponte sommergibile di collegamento con Uta (Babarei) e quello in località Su Cardu, per via del rischio di innalzamento del livello del Flumini Mannu.
La novità è che le giunte comunali hanno dichiarato con delibera lo Stato di Calamità Naturale. Attivato dunque il censimento dei danni causati dall’alluvione. Le segnalazioni devono pervenire via email o all’Ufficio Protocollo del comune d’appartenenza tramite modulo predisposto (disponibile anche online) entro la mattina del 19 ottobre 2018 (9:30 Decimo, 12:30 Uta. Sarà compito poi dei comuni trasmettere agli uffici regionali tutto entro venerdì stesso. Il comune di Decimomannu ha attivato ad hoc una casella di posta elettronica ([email protected]), mentre Uta invita a far pervenire le segnalazioni agli indirizzi [email protected] oppure [email protected]. Leggiamo negli avvisi:
Solo dopo che il Governo dichiarerà lo stato di emergenza nazionale sarà effettuata la ricognizione dettagliata dei danni subiti dalle attività economiche, produttive, agricole e dalle abitazioni private, con richiesta di documentazione, anche fotografica, perizie e ogni altro elemento che Regione e Governo indicheranno. Il Comune, dopo aver dichiarato lunedì con Deliberazione di Giunta Comunale lo stato di calamità naturale, raccoglierà le informazioni necessarie per accedere agli eventuali contributi che Governo e Regione metteranno a disposizione dei privati. I tempi molto stretti rendono necessario il passaparola.
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