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Maxi operazione anticontraffazione: sequestrati 2 milioni di articoli per un valore di oltre 3 milioni di euro

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Individuato un magazzino con prodotti non sicuri e con marchio CE contraffatto. Sequestrati oltre 2 milioni di articoli. Nell’ambito dell’ulteriore intensificazione della lotta alla contraffazione ed alla commercializzazione di prodotti non sicuri, le Fiamme Gialle di Cagliari, sono risalite ai canali di approvvigionamento di prodotti non originali e non conformi agli standard di sicurezza previsti ed oggetto di commercializzazione in tutta la provincia. Un’ampia attività di controllo del territorio e di intelligence hanno permesso di individuare nella campagne di Assemini, in località Troncu Is Follas, un capannone di circa 600 mq, nella disponibilità di una società di Cagliari operante nel settore del commercio all’ingrosso.

All’interno della struttura erano stoccati migliaia di scatoloni contenenti diversificate tipologie di prodotti, pronti ad essere distribuiti a commercianti al dettaglio della provincia cagliaritana per la vendita al pubblico: accessori per la casa, utensili, materiale elettrico, prodotti di informatica, abbigliamento, articoli scolastici, casalinghi, prodotti tessili. Oltre a questa tipologia di merce, i Finanzieri hanno rinvenuto addobbi natalizi – che seppur articoli “fuori stagione” erano catalogati e ordinati in attesa di essere distribuiti nei prossimi mesi a ridosso delle festività di fine anno -, nonché giocattoli, articoli destinati a un pubblico giovanissimo e quindi maggiormente esposto ai rischi derivanti dalla mancanza dei requisiti di sicurezza dei prodotti medesimi.

La gran parte del materiale presente all’interno del capannone – per un totale di 1.480.984 pezzi, per un controvalore stimato in oltre 2.1 milioni di euro – è risultato essere in violazione del Codice sulla Sicurezza Prodotti, non riportando le indicazioni di conformità ai canoni di qualità imposti, a livello comunitario, per la libera commercializzazione. Una parte della merce è risultata essere, inoltre, contrassegnata da una marcatura “CE” contraffatta, riportando un logo che, rispetto all’originale – utilizzato per certificare il rispetto degli standard europei di qualità e sicurezza dei prodotti posti legalmente in vendita – è in realtà espressivo della sigla China Export e quindi non solo non conforme ai citati requisiti legali, ma fraudolentemente ingannevole per l’acquirente finale.

Le operazioni di controllo sulla tipologia e sulla qualità della merce si sono estese al negozio. Anche in questa sede l’esito delle ispezioni ha portato al riscontro di un ingente quantità e tipologia di articoli in commercio in violazione alla norme sul commercio e sulla sicurezza dei prodotti: oltre 813.000 prodotti della medesima tipologia riscontrata nel magazzino – per un controvalore stimato intorno a 1.153.000 € -, anch’essi non riportanti il marchio di conformità alle norme comunitarie in materia di sicurezza prodotti o contrassegnati da una marcatura contraffatta. Tutta la merce rinvenuta, per un totale di 2.294.152 pezzi ed un controvalore complessivo stimato di oltre 3.253 milioni di euro, è stata sottoposta a sequestro.

Il titolare della società presso il cui punto vendita e connesso magazzino è stata rinvenuta la merce contraffatta e non sicura, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci. Alle attività ispettive delle Fiamme Gialle si sono affiancati i controlli del personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cagliari e del Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro dell’Azienda Tutela Salute di Cagliari, per quanto concerne la conformità del punto vendita di Cagliari alle prescrizioni normative, rispettivamente, in materia antincendio e di sicurezza sui posti di lavoro.

 

 

 

 

 

 

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