Site icon cagliari.vistanet.it

Teatro Lirico di Cagliari: quasi 10mila euro di contributo Fus e record di abbonamenti

teatro lirico cagliari

Foto di Priamo Tolu

E’ ufficiale il contributo a favore del Teatro Lirico di Cagliari: 9.713.000 euro, con un incremento di 1.704.000 rispetto agli 8.009.000 del 2017 (che aveva già registrato un + 700mila euro). Come riporta l’Ansa, il decreto di riparto del FUS, Fondo Unico dello Spettacolo, dedicato alle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, è stato firmato nei giorni scorsi dal direttore generale del Mibac Onofrio Cutaia.

Dalla lettura dei dati riportati nel decreto, combinati con quelli precedenti al 2015, il Teatro Lirico di Cagliari fa un balzo in avanti posizionandosi dietro all’Arena di Verona per una differenza di poco più di 100mila euro e lasciando alle sue spalle teatri storici come Trieste, Bologna, Bari e Genova. Numeri e classifiche – spiega il Lirico – dietro i quali c’è un lavoro profondo e sistematico di equilibrio tra economicità di gestione e quantità e qualità delle produzioni artistiche.

Equilibrio già premiato dal pubblico, quest’anno battuto anche il record di 8500 abbonamenti. “Una soddisfazione enorme – commenta il sovrintendente Claudio Orazi – abbiamo lavorato tutti insieme a dimostrazione che i progetti condivisi nel nome di un bene comune pagano. Estendo la mia gioia a tutti i lavoratori del Teatro Lirico di Cagliari di cui ho apprezzato partecipazione e responsabilità. Affronteremo la trasferta a New York con un orgoglio maggiore di rappresentanza della Sardegna e del Governo italiano”.

Soddisfatto anche Giuseppe Andreozzi, neo presidente della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. “Un bellissimo risultato per il Teatro Lirico di Cagliari; un premio all’intelligenza, la tenacia e l’elevata professionalità di tutte le sue componenti, dalla Sovrintendenza e tutta la direzione, ai professori d’orchestra e gli artisti del coro, raggiunti dalla notizia alla vigilia della prestigiosa trasferta a New York, a tutti i lavoratori del Teatro. Un ringraziamento anche ai soci della Fondazione, il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Sardegna, il Comune di Cagliari e la Fondazione Banco di Sardegna, che ci assicurano il sostegno e le risorse necessarie anche per le prossime imprese”.

Exit mobile version