Site icon cagliari.vistanet.it

(PHOTO) Festa della Birra ad Assemini, tanta gente tra bancarelle, musica, balli, panade e la birra dei sardi

Questa è stata la quinta edizione, la prima inaugurata dalla sindaca Sabrina Licheri. Iniziata con l’ Open Day del Fab Lab al Centro Pilota della ceramica, un momento dedicato alla fabbricazione digitale di oggetti legati alla birra, per poi proseguire allo Sportello Europa, in via Cagliari dove sono stati presentati due importanti progetti : “Unire le competenze” e “Sviluppo comune”, finalizzati al sostegno di chi è in cerca di un lavoro, purtroppo poco seguiti. Alle 19 la banda, che torna alla festa dopo due anni di assenza, ha inaugurato la festa dando il via all’apertura dei fusti nei numerosi punti ristoro allestiti dai commercianti. La via è stata presa d’assalto dopo le 20, quando in moltissimi hanno preso posto ai tavoli, e lunghe code si sono formate davanti ai distributori di birra alla spina.

 Guarda la gallery
 festa della birra assemini 2018 14  

Molti gli hobbisti provenienti da Assemini, ma anche da tante altre zone del cagliaritano e non solo con i loro manufatti, bijotteria, lavori all’uncinetto, tegole decorate oggetti realizzati con gli pneumatici riciclati, piantine grasse e tutto quello che si può realizzare con creatività, e parlando di manufatti non si può non citare la stand di Doriana Usai e suo padre Efisio, praticamente un istituzione in città, che hanno realizzato un boccale appositamente per la festa. Due grandi sale da ballo all’aperto hanno ospitato ballerini, molto pochi, e ballerine tante, che si sono esibiti nelle coreografie di balli latino americani e poi hanno coinvolto il pubblico nei balli di gruppo. Di musica però ce n’era un po’ per tutti i gusti, nelle varie postazioni lungo la via, dal revival anni ’80, alla tecno, fino alle sigle dei cartoni animati cantate dal vivo, per finire con le canzoni di Raffaella Carrà eseguite in playback da un’ironica versione della “Raffa nazionale” interpretata da Pierpaolo Sechi. E mentre in tanti sedevano ai tavoli per gustare il classico panino con la salsiccia o il fritto misto, c’era chi percorreva la via chiacchierando e gustando le panadine da passeggio, un selfie con Spiderman e via. Non sono mancate alcune specialità sarde come il croccante della sposa e su Casu Marzu di Desulo, ma a farla da padrona è stata la birra, quella sarda che qui ad Assemini, è sentita un po’ come una specialità locale.

La passata edizione, che ebbe un grande successo, fu accompagnata dalle polemiche, proprio perché lo sponsor era una birra italiana, mentre ovviamente gli asseminesi avrebbero preferito vedere sui cartelloni il nome della birra sarda. Quest’anno invece i cittadini di Assemini sono stati accontentati: «Una quinta edizione arricchita dalla collaborazione con Ichnusa, ha affermato la sindaca Sabrina Licheri – ci tenevamo moltissimo. La pronta risposta positiva ci ha reso molto felici e orgogliosi. Il birrificio Ichnusa è una importante realtà aziendale asseminese: vedere il nome Ichnusa lungo tutta la via Cagliari ha messo in evidenza il legame che c’è con il territorio destinato a crescere e a svilupparsi. Non solo la birra, ma anche tante altre piccole collaborazioni importanti. Con la Banda Musicale Bellini di Assemini che ha dato il via all’apertura dei fusti, la presenza di alcuni pastifici con la regina dei prodotti tipici asseminesi, la panada . Presente anche la ceramica con Efisio e Doriana Usai. Insomma una Festa della Birra all’insegna della promozione del territorio e della crescita del senso di comunità».

Exit mobile version