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(VIDEO) Operazione Cantareus. Scambio di materiale pedopornografico: 60enne in manette a Nuoro

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Il personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Veneto”, a seguito della conclusione di un’attività d’indagine condotta dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma e mirata al contrasto della pedopornografia online, ha incastrato un  soggetto, recidivo, dedito allo scambio di materiale pedopornografico.

È stata accertata, a seguito dell’analisi delle chat intrattenute dall’indagato sulla piattaforma Skype con l’utilizzo di diversi profili, non solo la presenza di numerosi file di natura pedopornografica detenuti dal soggetto ma anche lo scambio di materiale illecito con circa 30  utenti.

Tra agosto 2013 e gennaio 2015 è emersa una vivace corrispondenza tra i predetti utenti della rete finalizzata allo scambio di materiale di varia natura, anche pedopornografico.

È stato possibile arrivare alle identità degli individui in questione.

La Procura ha disposto la perquisizione, anche informatica, nei confronti degli otto soggetti individuati  che sono state eseguite nelle giornate del 3 e 4 ottobre u.s.  nelle province di Benevento, Pavia, Bari, Bergamo, Milano, Nuoro, Aosta, Livorno e Pesaro dai Compartimenti di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino, Bari, Milano, Firenze, Cagliari, Ancona e Napoli.

Le attività di perquisizione  effettuate dal personale della Specialità e coordinate dal Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno fornito elementi di riscontro in ordine alle responsabilità degli indagati. Nell’ambito dell’operazione, a seguito delle evidenze telematiche acquisite, è stato inoltre arrestato, per detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico,  un soggetto sessantenne residente nella provincia di Nuoro.

Sequestrati vari dispositivi informatici utilizzati dai soggetti per l’archiviazione e la veicolazione dei file immagine e video di natura pedopornografica.

IL VIDEO:

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