Open data, intelligenza artificiale e industria 4.0. Cagliari ospita la Conferenza GARR
Al centro della tre giorni cagliaritana i temi che stanno cambiando il modo di fare ricerca e l’impatto che hanno sulle nostre vite: Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Open Data, Cybersecurity, Industria 4.0.
Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Open Data, Cybersecurity, Industria 4.0. Un concentrato di innovazione e ricerca che quest’anno ha scelto Cagliari e la sua università come cornice di “Data (R)evolution” la Conferenza GARR – la rete telematica nazionale dedicata alla ricerca e all’istruzione – che si terrà dal 3 al 5 ottobre nei locali del Polo umanistico di Sa Duchessa dell’Università degli studi di Cagliari.
Al centro della tre giorni cagliaritana i temi che stanno cambiando il modo di fare ricerca e l’impatto che hanno sulle nostre vite: Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Open Data, Cybersecurity, Industria 4.0.
Tra gli ospiti della Conferenza ci sono Andrea Cioffi, Sottosegretario allo Sviluppo economico, Raffaele Paci, Vicepresidente della Regione Sardegna, Maria Del Zompo, Rettore Università di Cagliari, Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale, Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Bruno Kessler, Sauro Longhi, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e Presidente del GARR.
Circa 30 keynote speaker di rilievo internazionale e tanti altri lavori di ricerca presentati da gruppi di ogni disciplina: dalla radioastronomia all’archeologia, dal turismo all’astrofisica, dall’industria all’agricoltura di precisione.
«La Conferenza, a cui partecipano centinaia tra ricercatori e studiosi nazionali e internazionali, appartenenti al mondo universitario, degli enti di ricerca e della ricerca privata, oltre che professionisti e studenti universitari – sottolinea Gianni Fenu, delegato del Rettore presso il GARR e per l’ICT – è un nuovo riconoscimento dell’attività scientifica e delle eccellenze del nostro Ateneo riconosciute a livello italiano. Si tratta di un’occasione per rafforzare il carattere multidisciplinare del nostro Ateneo nell’ottica sempre più attuale, aperta e digitale della Data (R)evolution».
Da oltre dieci anni infatti la Conferenza GARR si propone come un appuntamento in cui utenti, operatori e gestori della rete nazionale dell’istruzione e della ricerca si incontrano per condividere esperienze e riflessioni sull’uso della rete come strumento di ricerca, formazione e cultura, in un contesto multidisciplinare.
Ecco il programma:
- 3 ottobre (9.30-11): Chiara Di Guardo, Prorettore all’innovazione dell’Università di Cagliari, presenterà alcuni progetti di ricerca di successo made in Sardegna, mentre Raffaele Paci, Vicepresidente della Regione Sardegna, partirà dallo stato della ricerca in Sardegna per illustrare i progetti per le grandi infrastrutture di ricerca di domani;
- 3 ottobre (11.30-13): Tavola rotonda: “AI (R)evolution”, moderata dal giornalista Stefano Birocchi, per affrontare la strabiliante evoluzione di questa disciplina negli ultimi anni e discutere di come questa cambierà non solo la scienza e la tecnologia, ma anche le nostre vite.
Tra i partecipanti il Sottosegretario allo Sviluppo economico Andrea Cioffi ed importanti esperti del settore tra cui il presidente di AI*IA Piero Poccianti, il professore Giuseppe Attardi (Università di Pisa e GARR) e Luca Ruggieri dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
- 4 ottobre (9.30-11): “Industria 4.0: the Italian way” una chiacchierata tra Francesco Profumo (Presidente Compagnia di San Paolo e Fondazione Bruno Kessler), Elio Catania (Presidente Confindustria Digitale) e Sauro Longhi (Rettore Università Politecnica delle Marche e presidente GARR) sulle sfide da affrontare e le opportunità da cogliere perché Industria 4.0 non sia solo uno slogan ma un’occasione di crescita per il nostro Paese, e su quale ruolo ricerca e istruzione possono giocare in questo processo.
Il 3 ottobre sarà ospite per una sessione speciale sulla cybersecurity l’“hacker buono” Stefano Zanero, del Politecnico di Milano che ci racconterà come anticipare le mosse dei malintenzionati digitali mentre Pier Luca Montessoro (Università di Udine) e Giorgio Giacinto (Università di Cagliari) parleranno dell’arte della “guerra” della sicurezza e di algoritmi che ingannano e sono ingannati.
Sul tema della formazione, il 4 ottobre, Vittorio Midoro, uno degli iniziatori del settore delle tecnologie didattiche nel nostro paese, racconterà di cultura ed educazione ai tempi del digitale, mentre Enrico Nardelli (Università di Tor Vergata) e Allegra Via (Elixir Italia) parleranno di cittadinanza digitale e di competenze computazionali per i ricercatori.
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