Sono 45mila i volontari attivi, più quasi il doppio che svolge attività di volontariato solo saltuariamente. Rispetto a venti anni fa le associazioni di volontariato sono più che raddoppiate, segno che la cultura della solidarietà si è diffusa nel tempo, e continua a richiamare sempre più persone che, ciascuna nei limiti delle proprie possibilità mette tempo libero ed energie a disposizione degli altri. Per tutte queste associazioni sarà possibile essere rappresentate davanti a Papa Francesco, in Vaticani il 30 novembre, in un’udienza speciale. Un evento importante al quale parteciperanno personalità del mondo politico oltre che quello ecclesiastico isolano.
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All’incontro con il Pontefice infatti saranno presenti anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau. Ad accompagnare la numerosa comitiva ci saranno inoltre, il presidente della Conferenza Episcopale Sarda, monsignor Arrigo Miglio e i vescovi sardi. All’udienza sarà inoltre presente anche il cardinale Angelo Becciu. Il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru presentando l’evento ha dichiarato: «Siamo presenti nel territorio con i nostri quaranta Sa.Sol.Point e questo grazie anche alla disponibilità di tanti volontari, capaci di mettersi in gioco anche nelle comunità più piccole e dove tanti pionieri hanno lavorato in silenzio». Le associazioni erano 800 nel 1996, sono aumentate progressivamente e attualmente sono 1725. E in costante crescita è anche il numero totale dei volontari. Un contributo in questo caso lo forniscono i social, in quanto permettono un più capillare coinvolgimento dei volontari e offrono un efficace strumento di informazione. Spesso infatti è grazie ai social che vengono messe in luce situazioni di necessità, di degrado che spingono le persone di buona volontà a impegnarsi per il sociale.