Site icon cagliari.vistanet.it

“I colori della mia vita” il libro di Fabiana Demartis scritto con gli occhi ma soprattutto con il cuore

“I colori della mia vita” libro di Fabiana Demartis.

Fabiana Demartis, nata a San Gavino Monreale il 25 settembre 1987 si è diplomata nel 2009 all’istituto Tecnico Commerciale “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena. E’ socia dell’ABC – Associazione Bambini Celebrolesi – Sardegna. Lei è stata tra le protagoniste del cortometraggio «La leggerezza di esserci» ancora inedito e di prossima diffusione. Attualmente è impegnata in attività sociali e formative tra cui la partecipazione assidua e puntuale ai tavoli del «l’officina per la vita indipendente» dove assieme a lei partecipano ragazzi e ragazze affetti da disabilità che attuano percorsi personalizzati di autodeterminazione e inclusione sociale. 

Fabiana è l’autrice del libro «i colori della mia vita» uscito nel 2017 edito dalle ed. ABC Sardegna. Durante lo spettacolo «Riecheggia l’alba» tenutosi il 13 settembre nei locali della Pauly Onlus, alle ore 19 è stata presentata, in seconda uscita, questa sua prima opera letteraria. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Sirio Sardegna teatro.
L’autrice parla con il solo movimento degli occhi utilizzando la tavoletta ETRAN. Indicando le lettere con le pupille lei riesce a comunicare con tutti e pertanto ha desiderato rilasciare noi e a tutti i partecipati, presenti all’evento, questa bellissima intervista.

Come è nata l’idea di scrivere un libro?

«L’idea nacque nell’estate del 2015. La scuola era finita è, a dir la verità, nelle giornate afose estive non sapevo proprio come passar il tempo. Mia mamma, una sera, venne e mi propose l’idea di scrivere un libro che raccontasse di me e della mia esperienza e io dopo qualche incertezza iniziale, accettai e ne fui entusiasta».

Hai mai pensato, proprio in quell’attimo di incertezza, alle difficoltà che avresti potuto incontrare scrivendo il libro?

«Devo essere sincera, no.»

Dal momento in cui hai detto il tuo «Si» definito, quanto tempo hai impiegato per scriverlo?

«2 anni. Il libro è uscito l’anno scorso e lo abbiamo già presentato alla MEM.»

Questo libro, che immagino ti sia costato pensieri, sacrifici, che messaggio vuol dare ai lettori?

«Tre parole chiave per tutti noi affetti da disabilità: Gioia, Speranza e credere in Dio.»

Il libro lo hai voluto dedicare a qualcuno in particolare?

«Si certo a Chiara.»

E per te chi era Chiara?

«Chiara era una mia cara amica, figlia di Marco e Ada, anche lei come me affetta da disabilità, che purtroppo è volata in cielo troppo presto ma la ricordo sempre con tanto affetto. Ciao Chiara.»

Exit mobile version