Porto illegale d’arma ed esercizio di caccia in tempo di divieto generale, durante la notte e a bordo di veicolo. Sono questi i reati dei quali dovranno rispondere un 62enne di Escalaplano e un 50enne di Ballao, già noti alle forze dell’ordine, intercettati e fermati nelle campagne di Villasalto dal Corpo Forestale di San Nicolò Gerrei ed Escalaplano.
Dopo una breve fuga, i due sono stati trovati dagli agenti in servizio antibracconaggio in località Corollia. I cacciatori improvvisati sparavano ai cinghiali a bordo del fuoristrada nel quale sono stati ritrovati due fucili automatici calibro 12 e le munizioni occultate sotto dal sedile posteriore. Una terza persona è stata denunciata perché deteneva, senza averli denunciati, altri sei fucili.
Le armi e le munizioni sono state sequestrate e i due bracconieri denunciati ora rischiano sino a due anni di reclusione e un’ammenda sino a 2.500 euro.