È polemica per il no al rinvio della prima giornata del campionato di calcio di Serie A che ha inizio il fine settimana del 18-19 agosto, dopo la terribile tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova.
Dopo le richieste delle due squadre di casa a Genova, il presidente della Lega Serie A ha comunicato il rinvio delle due partite in programma domenica 19 agosto alle 20:30. Ma per le altre gare, nulla cambia. Questa decisione ha scatenato le polemiche in primis da parte dello stesso presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, che riteneva inaccettabile che soprattutto sabato 18 agosto, giornata di lutto nazionale e giorno dei funerali delle vittime della tragedia di Genova, si scendesse in campo. Come riporta il Messaggero, Ferrero ha chiamato personalmente i suoi colleghi ricevendo solidarietà e appoggio e ora attende le prese di posizione: «Prevarrà il buon senso- ha detto al quotidiano romano – le partite si recuperano, i morti no».
Anche il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri si schiera con i presidenti di Sampdoria e Genoa anche se, ribadisce, rispetta la decisione della Lega Serie A.
Ma la Lega Serie A sembra non voler fare passi indietro. Di parere opposto il commissario della Figc, Roberto Fabbricini, che ai microfoni di Rai Sport ha detto: «Sabato è un giorno di lutto nazionale e credo che ogni opinione riguardo un possibile rinvio sia corretta».