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Migranti. I 450 sbarcheranno in Italia ma saranno ridistribuiti in Europa

Sembra sia arrivata ad un epilogo la vicenda dei 450 migranti a bordo del barcone a largo di Linosa. Dopo i no perentori di Matteo Salvini e i tentativi di mediazione di Giuseppe Conte, qualcosa si muove. Dopo l’annuncio della presenza di 450 persone in mare soccorse da due navi militari italiane e in navigazione verso la Sicilia, Salvini ha subito messo le mani avanti pronunciando il suo ormai frequente no allo sbarco in Italia.

Un confronto fra Salvini e Conte ha portato poi alla proposta, rivolta al resto dei Paesi europei, di ridistribuire equamente le persone a bordo del barcone. E così sarà. Con una lettera, Conte ha chiesto ai suoi colleghi europei di fare la loro parte: “Gli eventi nel Mediterraneo confermano che è della massima urgenza dare seguito, attuandole senza esitazioni, alle conclusioni del Consiglio europeo di fine giugno. […] Ti chiedo di dare un segnale inequivocabile di condivisione della responsabilità con un’azione di condivisione a livello europeo […] sui 450 migranti soccorsi la scorsa notte. Anche l’Italia sarebbe pronta a prenderne una quota”.

Nella stessa lettera, Conte annuncia che l’Italia intende organizzare “una Conferenza internazionale sulla gestione della migrazione, indicativamente verso la fine del prossimo mese di ottobre“. A seguito della richiesta italiana, Francia e Malta hanno preso l’impegno di accogliere rispettivamente 50 migranti e a breve altri paesi daranno la loro disponibilità. “È il primo importante risultato ottenuto oggi, dopo una giornata di scambi telefonici che ho avuto con tutti i 27 leader europei – scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte -Finalmente l’Italia è ascoltata”.

Immediato il tweet de premier maltese Joseph Muscat: “Ho parlato con il premier italiano Giuseppe Conte che ha chiesto solidarietà nel caso del barcone con 450 migranti sbarcati in Italia. Ho confermato che coerentemente con la nostra politica, parteciperemo ad un’iniziativa di ridistribuzione. Malta non solo chiede, ma offre anche solidarietà”.

Nel frattempo è stato completato il trasbordo dei 450 migranti su altri navi: 176 persone sul pattugliatore ‘Protector’ di Frontex e altre 266 sul ‘Monte Sperone’ della Gdf. Otto persone, tutte donne e bambini, per motivi sanitari sono invece state trasportate a Lampedusa a bordo di motovedette della Guardia Costiera.

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