Quartu, Delunas: “Nessuna spesa del Comune per i posacenere regalati in spiaggia”
"Si tratta di articoli donati anni fa dalla Regione"
Stefano Delunas, primo cittadino di Quartu Sant’Elena, precisa che per i posacenere distribuiti al Poetto gratuitamente non c’è stata nessuna spesa dell’Ente per l’acquisto dei posacenere distribuiti in spiaggia. “E’ stata solo una bufala nata su Facebook e questa è la dimostrazione della facilità con cui si crea una fake news. Sui social manca una puntuale verifica delle notizie”.
“Mi preme innanzitutto sottolineare che i posacenere in distribuzione nella spiaggia del Poetto sono assolutamente a costo zero per quest’Amministrazione. Si tratta infatti di articoli donati gratuitamente al Comune diversi anni fa dalla Regione Autonoma della Sardegna, la cui dicitura, con i 4 Mori e con la scritta ‘Dedicato a chi ama il mare’, compare infatti stampata sugli stessi posacenere. Qualunque cittadino di buona volontà, e interessato ad approfondire, può infatti consultare il Bilancio approvato qualche settimana fa e verificare che nessun importo è stato stanziato per finanziare questa seppur meritevolissima iniziativa, voluta dall’Assessore Terrana e concretizzata dalla funzionaria dell’Assessorato con la lodevole collaborazione della Scuola Cani da Salvataggio Sardegna.
Si tratta infatti di un progetto che garantisce il duplice beneficio di dare seguito a quelle spese della RAS, evitando anche che quegli oggetti rimanessero per sempre chiusi nelle scatole dell’Assessorato, e favorire la tutela dell’ambiente quartese, con un’opera di prevenzione volta ad evitare l’abbandono di mozziconi di sigaretta in spiaggia.
Una mia boutade su Facebook è stata subito strumentalizzata, come peraltro ampiamente prevedibile. È la conferma di quante bufale girano sui social, che traggono in errore tanti cittadini in buona fede. La grande maggioranza delle notizie non vengono infatti verificate e sono tantissimi i ‘leoni da tastiera’ che condividono post, anche in merito all’operato dell’Amministrazione comunale quartese, argomentando informazioni fuorvianti e pericolose, fino allo sfruttamento dell’incredulità popolare. Persino alcuni esponenti politici cittadini, o che si ritengono tali, i quali dovrebbero conoscere dettagliatamente il Bilancio comunale, commentano infelicemente le stesse fake news.
Ahimè, da tre anni quest’Amministrazione è impegnata nel difficilissimo compito di migliorare una città dove le emergenze sono quasi all’ordine del giorno, ma senza avere le necessarie risorse per farlo. I finanziamenti statali sono infatti sempre meno e l’evasione fiscale di certo non aiuta le casse comunali. Per dare servizi ai cittadini si cercano quindi tutte le soluzioni possibili, si mettono in campo le idee e la dedizione, come nel caso dei posacenere distribuiti gratuitamente nella spiaggia del Poetto. Appurata pertanto la pericolosità delle fake news e il metodo che ho dovuto utilizzare per farlo risaltare, smentisco categoricamente che l’Amministrazione abbia investito 15mila euro per l’acquisto dei portacenere; allo stesso tempo colgo l’occasione per chiedere ai cittadini di non prestare il fianco alle bufale da social, ma di verificare sempre le notizie, spesso diffuse da chi gioca sporco con altri fini e altri obiettivi, diversi quindi dalla verità, dalla trasparenza amministrativa e dal bene comune”.
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