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Pula, la foto col pappagallo: catena alla zampa e anello per bloccare le ali: “Perchè permettere ancora queste cose?”

Pappagallo-blu-e-giallo

Pula, primo weekend in cui si respira aria d’estate. Piazzette piene di turisti e cittadini pronti a godersi la stagione 2018. Ristoranti pieni, giovani, famiglie e bambini divertiti sotto le stelle. Un lettore, anche lui in paese a godersi la bella serata passeggiando insieme al figlio di 4 anni, invia al nostro giornale una segnalazione, una nota stonata in mezzo a un quadro che sembrava perfetto.

“Stavo camminando con mio figlio vicino alla chiesa quando siamo stati fermati da due persone: una di queste voleva fotografarci e l’altra teneva un pappagallo sulla spalla. Il mio bambino ama tantissimo gli animali e, ingenuamente, vista la sua età, si è fermato per ammirare lo splendido esemplare di ara”. E fin qui, ai più potrebbe apparire come una cosa che non possa creare nessun turbamento.

“Il povero pappagallo è stato messo sulla spalla di mio figlio e ho potuto vedere con chiarezza che aveva nella schiena, per bloccare le ali e impedirgli di volare, un anello metallico, oltre che una catena attorno alla zampa. Ora, io mi chiedo se sia giusto mostrare un simile spettacolo ai bambini. Animali selvatici utilizzati come divertimento e trattenuti contro la loro volontà. Caro sindaco, le sembra corretta una cosa del genere? Non mi sembra proprio faccia lustro al suo paese accettare che un essere vivente venga utilizzato per questo fine, non è per nulla educativo nè piacevole per nessuno.

Ho anche provato a chiamare i vigili urbani per segnalare l’accaduto, ma non mi hanno mai risposto. Con questa mia segnalazione voglio inoltrare a lei l’appello: non permetta più, per il bene degli animali e dei bambini, che venga ripetuto un simile spettacolo, davvero fuori luogo in un contesto che era piacevole e divertente”.

 

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