La Sclerosi Laterale Amiotrofica colpisce nel mondo circa 450mila persone. Ogni centomila abitanti in Europa si ammalano due persone, in Italia l’incidenza è di sei malati, in Sardegna si registra un record negativo con 18 malati ogni centomila, tra cui anche tanti giovani. Nell’Isola tanti malati, famiglie e associazioni ogni giorno lottano perché la scienza possa trovare delle terapie, migliorare la qualità della vita dei malati e sollecitare misure che diano loro maggiori tutele.
Un esempio virtuoso, ideato da Paolo Palumbo, un ragazzo sardo di 20 anni affetto da SLA, è quello di avere promosso la nascita di un pool di ricercatori internazionali, il cosiddetto DREAM (Developing a REesearch Advanced Model) Team, in cui undici esperti, ciascuno per la propria area di riferimento (biologia molecolare, genomica, ricerca clinica, epidemiologia, modelli di malattia, etc.) lavorano insieme su una progettualità condivisa per accelerare l’individuazione di un target terapeutico contro la SLA.