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Guerra aperta ai guardoni sotto le gonne. In Gran Bretagna sarà presto reato fare upskirting

Fare upskirting in Gran Bretagna sarà presto un reato punibile con il carcere fino a due anni nei casi più gravi e recidivi. È ciò che prevede la proposta di legge appoggiata dal governo Tory di Theresa May e dai deputati inglesi ad eccezione di uno, il conservatore sir Christopher Chope, che con la sua obiezione ne sta appunto intralciando la strada.

L’upskirting è una pratica molto diffusa in Gran Bretagna e consiste nel fare foto o video con uno smartphone di nascosto sotto la gonna di donne inconsapevoli. Oltre ad essere una pratica umiliante di per sé per chi la subisce, l’upskirting risultava ancora più pesante per le vittime per il fatto stesso di non essere illegale e di non poter essere quindi punita nemmeno configurandola come abuso sessuale.

La proposta di legge è nata da una campagna promossa da un’attivista inglese, Gina Martin, che ha subito questa pratica durante un evento a Hyde Park e non ha potuto fare nulla perché i suoi molestatori venissero incriminati. Da qui la presa di coscienza di quella che è una pratica dilagante – fra gli ultimi casi di cronaca c’è quello di un imprenditore, Andrew Macrae, nel cui computer la polizia ha scovato 50.000 immagini rubate in questo modo –  la petizione online e poi l’appoggio di organizzazioni femministe per portare la questione alle alte sfere.

Durante il dibattito alla Camera dei Comuni, Lucy Frazer, sottosegretario alla Giustizia, ha annunciato l’appoggio del governo alla proposta di legge che sembrava dovesse essere votata all’unanimità e quindi con una procedura più rapida. Ma tutto è poi rimasto in stand-by a causa dell’ostruzionismo di un deputato che ha sollevato delle obiezioni circa proprio la procedura intrapresa e chiedendo si procedesse con l’iter ordinario. L’obiezione di Chope ha scatenato una bagarre in aula e urla di rimprovero si sono sollevate dai banchi del suo stesso partito. La prossima discussione e votazione della legge è stata poi calendarizzata per il prossimo 6 luglio.

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