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(PHOTOGALLERY) Vuoi volare sopra i tetti di Cagliari come Peter Pan? Al Ghetto si può con la realtà virtuale della mostra “Volare”

La mostra si inserisce nel progetto Volare, ideato e realizzato dalla CompagniaB, finanziato con fondi pubblici, che prevede una serie di iniziative, come laboratori e spettacoli, alcuni rivolti agli adulti, altri studiati per i più piccoli, visite guidate, corner per i piccolissimi. Una Tv Stereo Station offre la possibilità di ammirare la città del passato, indossando gli occhiali per la visione 3D consente di immergersi nelle planimetrie storiche di Castello, Stampace, Villanova e Marina. Inoltre nella VR Room, una stanza immersiva in 3D si può confrontare la città di ieri e di oggi, visualizzando le vecchie foto aeree.

Il progetto Volare è un viaggio nella Sardegna, in particolare a Cagliari e si focalizza sui cambiamenti che la città ha subito negli ultimi 40 anni: «abbiamo voluto concentrarci – spiega Alice Capitanio direttrice artistica del progetto- non tanto sui cambiamenti architettonici e strutturali della città, quanto su quelli effimeri, come le zone in cui un tempo si parcheggiava e ora sarebbe impensabile, il Bastione che si affollava la domenica quando c’era il mercatino delle pulci». Tutte le immagini della mostra fanno parte dell’archivio fotografico storico di Aeronike, una società operante nel settore dell’aerofotogrammetria. Nel 1966 il sedilese Lelio Zonchello , fondò l’Aeronike, la prima compagnia aerea privata in Sardegna,che portò avanti con sua moglie Vivian Cabantous che fu la prima istruttrice di volo in Italia. L’archivio fotografico che attualmente appartiene a privati, nel 2013 è stato dichiarato di interesse storico e contiene oltre 70 mila scatti aerei della Sardegna.

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«Selezionare gli scatti non stato facile -prosegue la direttrice artistica-ci siamo concentrati su Cagliari, abbiamo scelto una serie di immagini panoramiche e poi un certo numero di scatti planimetrici, nei quali sono visibile le strade». Al Ghetto è possibile vederne una piccola selezione, ma nel sito www.progettovolare.com, e nella pagina Facebook è possibile ammirarne molte altre e scaricare gratuitamente la app con informazioni, giochi, immagini e il respeaking della mostra. L’attrazione più importante della mostra però, soprattutto per i più giovani è costituita dalla possibilità di fare un volo virtuale, ma davvero realistico sopra la città di Cagliari. Sdraiati su un lettino proni, proprio come se si volasse e indossando il visore Oculus 3D, si proverà la fortissima emozione di sorvolare la città, sfiorare i monumenti con una visione a 360 gradi, estremamente realistica, e ci si potrà divertire a riconoscere le zone, i monumenti e magari individuare la palazzina in cui si è nati o cresciuti. «Abbiamo immaginato il volo di un fenicottero- conclude la Capitanio- che partendo da Molentargius sorvola su tutta la città, la attraversa e arriva a Santa Gilla». Domani pomeriggio alle ore 18, sempre al Ghetto ci sarà lo spettacolo Hip Hip Urrà come cambia la città! Rivolto ai bambini dai4 ai 10 anni, per tutti gli altri appuntamenti basta andare sul sito. È in allestimento invece un’altra mostra fotografica, sempre di scatti aerei, dedicata alla Penisola del Sinis e l’isola di Mal di Ventre, che inaugurerà all’Osservatorio di San Giovanni di Sinis, a Cabras il 16 giugno e rimarrà aperta fino all’8 luglio.

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