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(VIDEO) Villasimius, il giovane performer Michele Angius che crea musica suonando i tubi con le Crocs

Michele Angius

Michele Angius

La musica è un’arte universale e può essere suonata ovunque e con qualsiasi strumento. Da un po’ di tempo a questa parte in tutto il mondo abbondano i musicisti di strada, che spesso per eseguire la propria musica, utilizzano strumenti insoliti ricavati da un sapiente riciclo. Michele Angius, 21enne di Quartu studente di composizione al Conservatorio Pier Luigi da Palestrina di Cagliari, è uno di questi. Eccolo in questo video all’opera in via Umberto I a Villasimius, mentre esegue il brano di Steve Aoki  “Boneless”, con uno strumento unico realizzato con le sue stesse mani.

Il suo particolarissimo strumento realizzato in tubi di pvc e suonato con delle Crocs rosa (le famose ciabatte di medici e infermieri) è frutto di un meticoloso studio. A seconda della lunghezza dei tubi infatti vengono prodotte le diverse note.

«È il terzo anno che vengo a Villasimius per suonare in strada – racconta Michele -. Qui ci sono tanti turisti ed è il posto giusto per far conoscere la mia musica. Gli altri anni suonavo pentole e coperchi, come fanno tantissimi musicisti di strada in tutto il mondo. Quest’anno ho voluto creare il mio strumento. Altri prima di me hanno dato vita a strumenti simili, ma essendo autoprodotti, ogni pezzo è unico nel suo genere. Per ora come “bacchette” uso le Crocs, ma sto progettando strumenti diversi che vorrei realizzare utilizzando mestoli rivestiti di gommapiuma. Essendo ancora più morbidi delle ciabatte il suono sarebbe ancora migliore».

Il suo sogno nel breve è quello di poter suonare nelle vie più centrali del paese costiero, dove nei mesi di luglio e agosto si riversano ogni sera migliaia di persone. Per questo sta cercando un accordo con il Comune di Villasimius. Il suo sogno per la vita è invece quello di diventare un compositore. «Amo la musica e soprattutto amo creare musica – spiega il giovane musicista -. Mi piacerebbe lavorare per il cinema o per la pubblicità. Per ora mi divido tra la musica di strada e lo studio. In strada esprimo la mia arte e sperimento, al Conservatorio acquisisco gli strumenti che mi servono per fare questo lavoro». 

E la gente come reagisce alle sue performance? «La mia musica suscita tanta curiosità nella gente e piace perché non ha mai visto niente di simile e non sa cosa sia». Quest’estate la trascorrerà sicuramente a Villasimius. Tutti coloro che vorranno godersi una sua performance lo potranno fare liberamente passeggiando per le vie principali del paese.

 

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