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Assemini al voto. Irene Piras candidata a sindaca della lista LiberAssemini presenta i 3 provvedimenti dei primi 100 giorni

Irene Piras, asseminese d’adozione, ha 51 anni, è sposata e ha due figli di 19 e 13 anni. È dietista e fino al 2014 ha lavorato nel commercio. Si è sempre dedicata al volontariato, in particolare ha prestato il suo impegno sociale nella scuola, facendo parte del consiglio di circolo e della commissione mensa ha contribuito a favorire il dialogo tra l’istituzione scolastica e le famiglie degli alunni. Alle amministrative del 2013 è stata eletta con il Movimento 5 Stelle, all’inizio quindi sedeva nei banchi della maggioranza in consiglio, oggi è consigliere uscente del gruppo consiliare Assemini Libera.

Quali sono secondo lei i primi tre provvedimenti da prendere nei primi 100 giorni da sindaco?


I famosi 100 giorni non permettono grandi attività ex novo, ma di certo si possono apportare o comunque avviare interventi di miglioria e messa in sicurezza. Per prima cosa ci occuperemo della revisione del nuovo bando di igiene urbana.
Ridaremo ascolto ai cittadini (rimasti inascoltati dall’attuale amministrazione) che con una petizione di oltre 8300 firme avevano chiesto il ripristino del servizio di igiene urbana così come veniva svolto in precedenza . Le linee guida che vogliamo seguire sono semplici e chiare: un porta a porta spinto, tariffazione puntuale con premialità in bolletta per chi differenzia meglio, ripristino della raccolta dei rifiuti in agro ed ottimizzazione e adeguamento dell’ecocentro comunale.

In secondo luogo procederemo alla riorganizzazione della viabilità per eliminare alcune criticità venutasi a creare dopo la realizzazione delle piste ciclabili. Pensiamo sia necessario rivedere alcuni interventi realizzati sulla viabilità cittadina che ne hanno peggiorato le condizioni di sicurezza ed inciso pesantemente sui livelli di traffico. I Corsi Africa ed Europa, in particolare, che nascono storicamente per decongestionare il traffico che gravava sulla via Cagliari e sul centro storico. È nostra intenzione porre rimedio in tempi brevi a tale situazione con una ridefinizione della viabilità delle zone intorno a queste strade e la modifica di alcuni sensi di percorrenza al fine di decongestionare il traffico. Prevediamo la riapertura del tratto di via Cagliari chiuso con cancelli e istituzione del senso unico in uscita verso Decimomannu, dando continuità al contempo, alla ciclabile di Corso Africa e quella per Decimomannu.

Come terzo provvedimento, avvieremo la progettazione per la sistemazione dei marciapiedi e degli attraversamenti pedonali in prossimità dei plessi scolastici. Con il progetto Iscol@ finanziato dalla Regione Sardegna si è data, in questi anni, una nuova veste ai plessi scolastici colorandoli a nuovo, oltre ad aver eliminato alcune criticità all’interno degli stessi. Si è trascurata però la sicurezza all’esterno degli edifici, dove i marciapiedi dissestati e gli attraversamenti pedonali quasi inesistenti creano non pochi disagi ai nostri ragazzi.

Verrà quindi avviata, da subito, la progettazione dei lavori di manutenzione e abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi circostanti gli istituti scolastici, oltre al rifacimento degli attraversamenti pedonali.

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