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(FOTO) Tutto pronto a Selargius per Monumenti Aperti: undici i siti visitabili tra arte, gastronomia e folklore

Selargius_CHIESA-S-GIULIANO_Ledda

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Anche quest’anno Selargius è pronta ad ospitare la nuova edizione di Monumenti Aperti, fissata per sabato 26 e domenica 27 maggio.  Grazie a una concertazione condivisa tra amministrazione comunale, istituzioni scolastiche e associazioni civili e religiose, undici siti di grande pregio e valenza storica potranno essere visitabili.

Ad accogliere i visitatori circa trecento alunni distribuiti tra edifici religiosi (Chiese di Maria Vergine Assunta, Sant’Antonio, San Giuliano, San Lussorio), civili (Sa Cruxi ‘e Marmuri, ex distilleria di Sebastiano Boi, Casa del Canonico Putzu, Biblioteca comunale) e importanti siti archeologici, quali il villaggio neo-eneolitico di Su Coddu e di Santa Rosa, l’ex Caserma Cavalleggeri, sede di una mostra archeologica sui manufatti rinvenuti a Su Coddu/Canelles durante numerose campagne di scavo.

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 Monumenti Aperti - Selargius 10  

A fare da cornice una serie di eventi collaterali: dal concerto di canti popolari agli antichi balli eseguiti col sottofondo musicale delle launeddas. Sino all’attualità, col cortometraggio sul bullismo, realizzato dagli alunni della scuola primaria di via Parigi. Un’edizione ancora più ricca del solito, che porta in campo anche diversi artigiani selargini che apriranno i loro laboratori ai visitatori: si potrà così assistere alla realizzazione dei dolci tipici della tradizione locale, dei cestini e scoprire i segreti dell’arte del ricamo. E poi l’incursione negli antichi cappereti, per l’immancabile viaggio alla scoperta di una cultura che ha portato il nome di Selargius a oltrepassare i confini nazionali.

«Il successo delle edizioni passate, chiaro segnale dell’interesse nei confronti del patrimonio storico, culturale e artistico custodito nel nostro territorio, ci ha spinto a offrire alla cittadinanza e ai visitatori un programma ancora più ricco» sottolinea il sindaco Gigi Concu. «Abbiamo voluto inserire tra le mete di questo viaggio alla scoperta dei tesori locali, diversi appuntamenti dell’Ecomuseo del Paesaggio, coinvolgendo alcuni tra i custodi e i testimoni delle antiche tradizioni selargine, le quali, in passato come oggi, continuano a dare lustro al nostro Paese», spiega Roberta Relli, assessora al Turismo che ha curato anche quest’anno la programmazione dell’evento. «Ringraziamo tutti coloro che con generosa disponibilità ed entusiasmo ci hanno confermato la loro partecipazione».

ECCO TUTTO IL PROGRAMMA:

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