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Assemini al voto. Antonio Scano, candidato della coalizione “Andare Oltre” di centro destra, presenta i 3 provvedimenti più urgenti per la cittadinanza

Antonio Scano, 48 anni, sposato, una laurea in Economia e Commercio, è un imprenditore nel settore della ristorazione e consulente aziendale. È inoltre socio dipendente di una cooperativa sociale che gestisce comunità per mamme e minori in difficoltà. Già presidente della squadra di atletica GP Assemini è da sempre impegnato nel sociale. Scano ha già una consolidata carriera politica alle spalle, è stato Assessore alle Politiche Sociali nel 2001 con una lista civica, dal 2003 al 2008 presidente del Consiglio Comunale con La Margherita, uscito dal PD nel 2009, alle ultime amministrative ha corso per la carica di sindaco di Assemini in solitaria, con la lista Proposta Civica, ottenendo il 12 per cento delle preferenze.

Quali sono secondo lei i primi tre provvedimenti da prendere nei primi 100 giorni da sindaco?

Nei primi cento giorni agirò per ripristinare le condizioni di utilizzo e di sicurezza dei sottopassi ferroviari, in particolare quello di via Coghe.

Una cittadina delle dimensioni di Assemini, con tante società sportive e tanti asseminesi soprattutto giovanissimi che praticano sport ha necessità di uno spazio dedicato, quindi subito l’avvio alle pratiche di progettazione per il palazzetto dello sport.

Un altro intervento urgente è quello relativo al sistema della raccolta dei rifiuti solidi urbani, e più in generale dell’igiene urbana, è necessario valutare la possibilità di apportare delle modifiche migliorative e predisporre una squadra di pronto intervento, manutenzione e decoro urbano. Questo genere di interventi potrebbero essere resi possibili senza spendere, attraverso il “Baratto amministrativo”: ci sono molti cittadini che vivono periodi di indigenza in cui non possono pagare le tasse, potrebbero ricevere aiuto o un servizio senza spendere un euro, e svolgere in cambio un lavoro utile per tutti. Tecnicamente significa scambiare un oggetto o un servizio con un altro di pari valore attraverso l’applicazione della legge e la stipula di convenzioni, possono essere definiti con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi che riguardano la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione del territorio urbano o extraurbano.

 

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