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I sardi non hanno spirito imprenditoriale? Sbagliato: Valerio Saja car washer a domicilio ve lo dimostra

Un giovane cagliaritano, non riusciva a trovare lavoro, così si è inventato un lavoro che offre un comodo servizio a chi ha poco tempo e poca voglia di portare la macchina all’autolavaggio.

 

Si chiama Valerio Saja, ha 36 anni, una compagna e due bambini. «A Cagliari trovare lavoro è molto difficile, ma se aspetti che ti piova dal cielo stai fresco- spiega Valerio- quattro anni fa, consapevole di questa verità, ma determinato a non lasciare la mia terra, ho deciso di creare un piccolissima attività autonoma». Valerio si rende conto che spesso le persone rinunciano a lavare l’auto per mancanza di tempo, per la seccatura di dover portare la macchina all’autolavaggio e poi aspettare che sia pronta, così pensa di offrire il servizio a domicilio. Le persone spesso trascurano così tanto gli interni dell’auto, trasportando animali, lasciando che i bambini consumino cibo a bordo, che intuisce la necessità di un sistema di sanificazione dei sedili, dei tappetini che renda l’abitacolo come nuovo. Così grazie a un microcredito acquista i macchinari per sanificare l’interno delle auto, un furgone usato e si inventa l’autolavaggio itinerante e lo chiama “Best Wash”. Piazza il suo furgone super attrezzato nei parcheggi della città e mentre i proprietari delle auto sono in ufficio, oppure a pranzo in qualche ristorante della zona o fare shopping, Valerio gli lava la macchina, e gliela restituisce brillante e profumata.

Ma a dimostrazione del fatto che i sardi che hanno voglia di lavorare vogliono crescere e non si accontentano, Valerio decide di allargare l’offerta dei suoi servizi, così segue dei corsi e oltre che le auto, sanifica divani, tappeti, materassi e gli interni delle barche. «In questo periodo aumenta il lavoro sulle auto- racconta Valerio- in inverno invece si lavora di più con i materassi e i divani. Collaboro anche con carrozzieri e meccanici, e ormai ho dei gruppi di clienti fissi fuori città che si mettono d’accordo, mi chiamano e si fanno lavare l’auto tutti lo stesso giorno, così riesco ad ammortizzare le spese per il viaggio». Adesso che il car washer cagliaritano ha la sua clientela, lavora anche sulle autoambulanze, sta pensando di acquistare un altro furgone per offrire questo servizio anche nelle zone turistiche, l’auto al mare si sporca, si riempie di sabbia, mentre i turisti si godono il mare Valerio lava loro l’auto. Considerato che da solo non può guidare due furgoni, avrà bisogno di un aiuto, quindi col suo spirito di iniziativa riuscirà anche a creare un nuovo posto di lavoro. «Capita spesso che mi fermino e controllino il mio furgone, i Carabinieri, l’ Ambientale, la Finanza, ma ogni volta mi fanno i complimenti e mi augurano buon lavoro, non è semplicissimo compiere tutti gli adempimenti burocratici, ma io ho tutto in regola».

Valerio ormai non si stupisce più di nulla: «dentro le auto si trova di tutto, strati multipli di peli di cane, perizoma leopardati, manette in peluche, una volta addirittura ho trovato un antistress a forma di seni! Le auto messe peggio? Sempre quelle delle donne, ma non perché siano meno pulite. Il fatto è che loro vedono la macchina come un semplice mezzo per spostarsi, non ci tengono tanto e poi piuttosto che buttare la spazzatura dove capita preferiscono tenerla in auto, ma soprattutto non hanno abbastanza tempo da dedicare alla pulizia dell’auto, la più disordinata- conclude Valerio ridendo- è quella della mia compagna».

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