Ultime decisioni importanti prima della fine del mandato, per l’amministrazione Puddu, opere pubbliche di riqualificazione in cambio di una variante urbanistica, non tutti concordano però sul metodo con cui si incamerano i fondi e sulla loro destinazione.
Sembra che il meccanismo dell’accordo pubblico-privato per reperire risorse di una certa entità, per realizzare opere pubbliche, piaccia all’amministrazione Cinque Stelle, infatti stamattina il sindaco Mario Puddu attraverso un post della sua pagina Facebook, annuncia un nuovo accordo pubblico-privato simile a quello siglato con Bricoman qualche tempo fa. Lunedì verrà posata la prima pietra per la realizzazione del progetto, in attuazione appunto dell’accordo con la società Bricoman. A compensare una variante urbanistica la società mette a disposizione 2 milioni e 300 mila euro in opere pubbliche già individuate. Ora esiste un altro accordo, stipulato tra il Comune e la società Petrini-Mignini, approvato in giunta martedì scorso, che prevede sempre a compensazione di una variante urbanistica, opere pubbliche per 2,5 milioni di euro.
Più precisamente, saranno riqualificate le strutture della ex Petrini che si trovano nella località Truncu is Follas. È prevista la realizzazione di un parco, una piazza e la creazione di un polo commerciale e di servizi. Nessun ulteriore dettaglio riguardo alle opere pubbliche, perché, come ha scritto il Sindaco, a fine mandato, l’amministrazione ha preferito non individuare nel dettaglio le opere pubbliche da realizzare. D’altra parte non ce ne sarebbe stato il tempo, il 25 maggio si dovrebbe tenere l‘ultimo consiglio comunale. L’assessore alle Politiche del Territorio, Gianluca Mandas, che si è occupato dell’accordo, ha dichiarato: «è necessario dialogare con gli imprenditori privati, perché siglare accordi con loro, consente di incamerare risorse per riqualificare il territorio. Occorrono ingenti somme per realizzare le opere pubbliche, e difficilmente si possono reperire in altri modi». Anche in vista delle imminenti elezioni comunali non sono mancate le polemiche e le critiche, c’è chi ritiene che le priorità siano altre e chi critica l’idea di un nuovo centro commerciale. «Il progetto di riqualificazione non prevede la costruzione di un centro commerciale- chiarisce Mandas- ma la nascita di un polo commerciale e terziario in stile “Piazza Unione Sarda a Cagliari” con negozi, uffici e servizi connessi che riqualifichino il quartiere di Truncu Is Follas».
(FOTO DI MARIO PUDDU – FACEBOOK).
