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(FOTO) Vanity Club: Antonio Spiga e Michele Puzzoni, da 15 anni protagonisti della movida cagliaritana

vanity cover

Da almeno 15 anni sono uno dei punti di riferimento della vita notturna cagliaritana. Stiamo parlando di Vanity Club, l’organizzazione fondata da Antonio Spiga e Michele Puzzoni che dopo un inverno denso di serate ed eventi prese letteralmente d’assalto da tantissimi cagliaritani, si prepara a iniziare un’estate scoppiettante che vedrà protagonisti il mare, la buona musica, il buon cibo e lo stare bene. Abbiamo contattato Antonio e Michele che ci diranno quali saranno gli appuntamenti da non perdere quest’estate raccontandoci anche la loro più che decennale attività, oramai un’istituzione negli ambienti della movida cagliaritana. Intanto il weekend parte subito forte con il “Giovedì vanitoso” , un easydrink da Linea Notturna con ingresso gratuito o 10 euro con due drink fino all’1.15.

Antonio e Michele da quanti anni siete “in campo” o per meglio dire in pista?

Abbiamo iniziato nel 2003 con una festa organizzata la sera del 25 dicembre nell’allora “Caffè latino”. Fu un successo clamoroso che ci fece capire che a Cagliari c’era lo spazio per organizzare belle feste private in modalità “one night”. Stiamo parlando di ben 15 anni fa. A quel punto abbiamo iniziato a organizzare una festa al mese in location diverse. Ci piaceva fare feste private soprattutto nelle ville e in luoghi diversi dalla classica discoteca. Il successo fu importante, alle nostre feste partecipavano anche 1500, 2000 persone, tra l’altro tutte selezionate. Fu a quel punto che iniziammo a “togliere” clienti alle classiche discoteche e fu chiaro come le feste private non fossero più la cornice adeguata. Così nel 2007 abbiamo cambiato format passando alle feste nei locali. Ci siamo addentrati nell’ambito di serate continuative, ma mai distaccandoci dal nostro modo di fare festa, sempre orientato a creare un ambiente selezionato. Il resto è storia recente, nel 2009 fummo tra coloro che diedero il là al Jko, dopo due anni abbiamo inaugurato il Cocò e infine il Grace Kelly a Pula, tutti locali concepiti in un modo nuovo, non più semplici dancefloor, ma locali con tavoli e palco.

Com’è cambiata la nightlife cagliaritana in questi anni?

La discoteca intesa come locale esclusivamente dedicato al ballo, oggigiorno è un po’ calata. Vanno di più i locali e i club, dove si può entrare senza impegno e in un’atmosfera più flessibile. Ora nei club si cena e si beve e poi si continua con musica e djset. Cagliari ci sta provando a seguire i trend nazionali e noi ci muoviamo in questo senso. Tre anni fa si investiva sugli ospiti, adesso in discoteca contano più altre cose.

Non è facile stare sulla cresta dell’onda per così tanti anni. Perché tanti cagliaritani continuano a seguirvi?

Secondo me perché siamo molto attenti alle esigenze del cliente. I clienti per noi sono anche degli amici, li conosciamo e li invitiamo personalmente. Ci teniamo sempre a conoscere tutte le persone che vengono nei nostri locali e questo fa la differenza. Poi stiamo molto attenti alla moda musicale del momento, il nostro stile musicale è flessibile e si basa su quello che vuole il pubblico. Si può dire che dal punto musicale siete flessibili. In ultimo la gente ci segue perché ricerchiamo sempre la qualità, che si vede nei dettagli, dai bicchieri in vetro e non in plastica, alle migliori marche per drink e distillati.

Qual è la ricetta di una serata divertente e di successo?

Un bravo organizzatore deve avere la sua ricetta personale, un equilibrio tra clientela maschile e femminile, non ci deve essere troppo dislivello di età tra i clienti, ed è importante capire qual è la musica che può far star bene tutti quanti, nessuno escluso.

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 Vanity Club 12  

L’organizzazione di serate è un vero e proprio lavoro, a differenza di quello che si può pensare. Raccontateci un po’ come si svolge il vostro lavoro

Questo lavoro, come quello dello chef o del giornalista è un lavoro creativo. Ci sono cose che devi avere dentro, non te le puoi inventare e non le puoi fare per puro business. Come in tuti i lavori la passione è l’energia primaria per fare bene. È molto importane stare a contatto con il pubblico, farsi capire, parlare con le persone per capire dove e come migliorare. Bisogna essere sempre presenti. La batteria del cellulare non basta mai e a volte vengono i calli nelle mani a furia di usarlo.

Un bilancio sulla stagione invernale appena passata?

Abbiamo avuto il giovedì da linea Noturna, il venerdì abbiamo preferito restare un po’ fermi e nelle ultime settimane avviare 3 o 4 serata al Frida. Ora ci stiamo dedicando all’Hublot, suggestivo locale nel porto di Cagliari.. Il sabato abbiamo registrato grande apprezzamento del pubblico da Niu, nel corso Vittorio Emanuele. È stato un grande successo e continuerà ancora sempre nell’ottica di una serata che inizia con la cena e si conclude con la musica e i drink. Fino al mese scorso c’è stato il Jko, una bella stagione anche quella che si è conclusa visto l’inizio della stagione estiva. Poi da aprile in poi c’è stata la domenica del Beer Beach, un appuntamento fisso ormai che si rinnova ogni anno.

Passiamo all’estate, grazie allo sviluppo dei locali nella costa quanto è cambiata in meglio l’offerta di intrattenimento a Cagliari e hinterland?

Prima nel weekend il sabato il cagliaritano doveva andare per forza sulla costa, a Pula o Villasimius. Il massimo che poteva offrire Cagliari erano concerti in qualche chiosco del Poetto. Poi piano piano abbiamo capito le potenzialità del Poetto, personalmente con il Neptune e poi con il Sax Beach, locale che abbiamo inaugurato noi, dando vita a una tendenza ormai consolidata di serate continuative che partivano con la cena e si concludevano con musica e djset. Il tutto in una cornice ideale per l’estate, davanti a uno dei mari più belli del mondo.

Quali sono le novità per l’estate che sta per iniziare?

Giovedì Vanity Club sarà al Frontemare, con un format di serata un po’ più fresca e in cui protagonista assoluta sarà la musica. Il venerdì ci sposteremo di poco, al Jinny Beach, con una serata più “adulta” che vede cena/apericena e musica a seguire. Il sabato, sempre al Jinny Beach di Quartu Sant’Elena, lo dedicheremo a una serata più “fresca” rispetto al venerdì, in stile club, con cene spettacolo, ospiti e tanto divertimento.

Si parte questo giovedì per un weekend no stop, giusto?

Sì, giovedì ci sarà un party con easydrink da Linea Notturna. L’ingresso sarà gratuito entro l’1.15 o 10 euro con due drink. Venerdì invece aspettiamo i nostri clienti per un bel party sulla suggestiva chiatta dell’Hublot al Porto di Cagliari dove dj Christian Farigu ci accompagnerà con la sua musica. Sabato torna Niu e domenica il Beer Beach.

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