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È nata una App in campidanese che aiuta i pazienti cardiopatici: a progettarla due giovani sardi

È nata una App in campidanese che aiuta i pazienti cardiopatici: a progettarla due giovani sardi

 

Nicola Parisi e Maura Pittau, due 28enni, hanno progettato e reso disponibile gratuitamente una App “Diario Pressorio nel Cloud” che consente di tenere in ordine i dati relativi alla pressione e poterli condividere col medico curante, volendo l’applicazione c’è anche in sardo oltre che in italiano e in inglese.

Chi ha dovuto affrontare problemi cardiaci lo sa, la pressione va monitorata costantemente, soprattutto per una corretta prevenzione. Ci sono pazienti che devono misurare la pressione diverse volte al giorno e annotare i valori per poi mostrarli al medico curante, il quale sulla base di quelle annotazioni deciderà la cura. Nicola Parisi, medico 28 enne di Guspini si è reso conto, operando sul campo che trascrivere su un quaderno i valori della pressione, poi dettarli al medico al telefono o per i più tecnologici scattare una foto e inviarla al medico sul cellulare non è poi così pratico, cancellare la foto per sbaglio è un attimo, e comunque poi il medico deve salvare la foto o appuntarsi i valori dettati al telefono.

Considerato che sempre più persone sanno usare uno smartphone e che purtroppo, a causa di stili di vita sbagliati, l’età media di cardiopatici e soggetti a rischio si è abbassata, Nicola ha pensato che in molti avrebbero trovato comoda un’applicazione da scaricare sul telefono che memorizzasse i valori della pressione e li rendesse immediatamente fruibili per il medico. Così ha ideato la app chiamata “Diario pressorio nel Cloud”. Grazie a questa applicazione, per smartphone tablet o PC, il paziente non deve far altro che digitare i valori negli appositi spazi e condividerli con il medico che li potrà monitorare in qualunque momento e averli sempre a disposizione.

E come ogni medico che ha a cuore la salute dei propri pazienti, Nicola per spingere i suoi assistiti a utilizzare la app e incentivare quindi la regolarità dei controlli, soprattutto nei pazienti di una certa età, ha avuto l’idea di renderla più accattivante traducendola in sardo. A questo punto entra in gioco Maura Pittau di Pabillonis, 28enne praticante avvocato e ottima conoscitrice del dialetto. Maura ha tradotto tutte le voci e le didascalie della app. «L’abbiamo fatto per facilitare la collaborazione tra medico e paziente – spiega Maura- non è nostra intenzione guadagnarci, infatti abbiamo reso disponibile l’applicazione gratuitamente. Sembra che stia andando bene, la app è disponibile solo da due mesi, e al momento ci sono già più di 110 persone, non solo in Sardegna ma anche nel resto d’Italia che la stanno utilizzando».

In realtà questo strumento per il medico di famiglia è una vera comodità, per questo Nicola ha già in mente di aggiungere altre funzioni alla sua applicazione. «I problemi cardiaci sono spesso legati ad altre patologie, come il sovrappeso per questo- spiega il giovane medico- a breve aggiungeremo altre funzioni come la registrazione del peso o i valori della glicemia. In questo modo il medico di base avrà sempre un quadro completo e aggiornato sui valori dei pazienti». Maura e Nicola hanno scelto di non apparire in foto: «Non vogliamo diventare famosi- afferma decisa Maura- piuttosto, teniamo a diffondere l’uso del Diario Pressorio, perché sarà d’aiuto a medici e pazienti». Scaricare la app è molto semplice, basta collegarsi a questo link: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.parisi.pjic

 

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