I proprietari del luna park allestito temporaneamente in piazza dei Centomila (dal 24 aprile al 7 maggio), a ridosso dell’Istituto nautico “Buccari”, rispondono al Comune di Cagliari, che in una nota stampa ha dichiarato che la documentazione è stata inviata in ritardo, il 25 aprile, e che l’allestimento della giostra era già in corso alcuni giorni prima.
«È tutto falso – sostiene Mirko Mura, uno dei titolari della ditta F.lli Mura – Abbiamo inviato al Suape tutti i documenti necessari la mattina del 24 aprile, perciò non capiamo come possano affermare di averli ricevuti in ritardo. Abbiamo l’autorizzazione da parte della Regione (proprietaria dell’area, n.d.a.) datata 19 aprile, necessaria poi per presentare comunicazione al Comune».
La vicenda nasce da un esposto del preside dell’Istituto nautico nel quale si paventa un rischio per la sicurezza dovuto alle vie di fuga che, sostiene, sarebbero limitate dalla presenza del luna park. «È un’accusa infondata – dichiara Mura – I vigili del fuoco hanno fatto un sopralluogo e hanno detto che il problema non sussiste. A causa di questa mossa da parte del preside, il Comune ha affermato che noi non dovremmo stare qui, ma perché nessuno è venuto direttamente da noi a dirci che dobbiamo andare via? In realtà, il Comune è contro i giostrai, vedasi la vicenda del Matherland in via Bacaredda. Noi lavoriamo onestamente, seguendo le regole. Operiamo in diverse parti della Sardegna, ma solo a Cagliari non riusciamo a lavorare. La gente non viene da noi perché pensa che siamo abusivi, ma siamo in regola».
Infine, l’appello al Comune: «Gradiremmo che smentisca le accuse contro di noi e dichiari che si è trattato solo di un disguido da parte loro. Parli con gli ingegneri, risponda alle loro email».